mercoledì 28 marzo 2012

eyes

 Non credo che riuscirò mai a spiegare quanto valgono i tuoi occhi per me.
A volte penso di non riuscire a fissarli per più di un secondo, quasi spaventata da ciò che vi leggo dentro.
A volte, invece, m'inebrio stupendamente bevendo dalla fonte che sgorga, liquida e scura, dalle tue iridi, fisse, sicure, ma dolci, quasi in maniera straziante.
Altre volte ancora, mi piace fissare i tuoi occhi mentre sei distratto, mentre tu non mi guardi, mentre sei concentrato in altro. 
Rifletto sulla forma dei tuoi occhi, quasi orientale, sul modo in cui li tieni quasi socchiusi, pensanti, scrutanti l'esterno sempre con attenzione, con profondità, con lucidità ma allo stesso tempo con sogno, come se proietassi ciò che vedi in un tuo Iperuranio, in un mondo perfetto, intagibile, esistente solo perchè l'abbiamo creato con queste mani, con questi occhi, con questi respiri. 
Rifletto sulle tue ciglia lunghe, sullo sguardo che a volte velocemente, a volte lentamente, si sposta in una direzione o nell'altra, o sul modo in cui lo volgi al cielo: in quel momento non sorridi, il tuo viso è immobile, così come i tuoi occhi, ma, guardandoti, anche per un solo istante, un immane sgomento, un'immane felicità mi travolge, lasciandomi, a mia volta, senza fiato per la volta celeste, per te, per noi.
Rifletto sui tuoi occhi anche quando questi, invece, sorridono e il mio cuore perde un battito, forse due, mentre gli angoli delle palpebre si sollevano, creando piccole preziose pieghe, e le tue iridi si illuminano, risplendendo, questa volta, di luce brillante, raggiante, come se ogni singola pagliuzza dorata dei tuoi occhi catturasse tutti i raggi del sole intorno a te e li riflettesse, come un cristallo, come uno specchio, ma molte volte più potente.
Potrei continuare a raccontare queste e altre mille verità, ma non credo che riuscirò mai a spiegare quanto valgono i tuoi occhi per me.










ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.

martedì 27 marzo 2012

L'

 Oltre.







ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.

venerdì 23 marzo 2012

Ghost.

Neanche gli incubi riescono più a scuotere la gabbia dorata dell'anima, quando la realtà in cui ti svegli è il più bello dei sogni.









ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.

martedì 20 marzo 2012

Ancient Spring.


La primavera della mia vita.







ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.

lunedì 19 marzo 2012

Congiunzione astrale.


"Dopo essersi tanto “cercati”, Giove e Venere saranno allineati in una rara congiunzione."



 









ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.

St.Patrick & Sant'Antimo

Il più bel fine settimana di San Patrizio di sempre.
Anche senza birra.
Anche con pochissime ore di sonno.
Anche... Ma anche i più bei giorni di sempre.

Oggi è stato di certo uno dei giorni più belli della mia vita.
Probabilmente ora morirò, ma almeno, cazzarola, ho vissuto dei momenti meravigliosi.

Grazie a chi lo ha reso possibile.






ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.

mercoledì 14 marzo 2012

No words.

Non ho mai conosciuto occhi più profondi.






ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.

lunedì 12 marzo 2012

Beautiful day.



Altrove, ma a casa.






ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.

sabato 10 marzo 2012

muff


Mettere in pratica il modus vivendi "quando muoio mi riposo": FATTO.

Prossimamente su questi schermi: se non mi riposo, muoio.





ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.

Pure.

Ho sempre creduto che la perfezione risiedesse nel sentire due cuori battere all'unisono: allo stesso tempo, allo stesso ritmo, senza scarti. O almeno così mi hanno insegnato le poesie.
In alternativa, ho creduto anche che fosse bellissimo sentire il proprio battito, e subito dopo un altro, come se ti rispondesse, come se i due dialogassero in una conversazione serrata: domanda-risposta, domanda-risposta, domanda-risposta.



Poi non ho sentito più niente.
Il cuore si è fermato.
In realtà rimbombava nelle orecchie, assordandomi e sentivo anche il tuo assordarmi, obnubilarmi, accecarmi.
Matuttoerafermo.
Immobile, l'eccessivo suono, l'eccessivo battito, l'eccessiva folle velocità di quel momento e allo stesso tempo lentezza, staticità in cui mi trovavo, in cui ci trovavamo... Tutto è rimasto immobile.
Il mio cuore si è fermato.
Il tuo cuore si è fermato.
Zitti, ammutoliti di fronte alla sorpresa, allo sgomento, all'incredulità, all'impossibilità di pensare che fosse davvero reale.
Le parole, i respiri, il vento, nulla sono valsi di fronte all'immobilità.

Di fronte alla perfezione del silenzio dei nostri cuori.







ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.

giovedì 8 marzo 2012

Mimose.

Volevo attendere la tarda serata per fare uno dei miei soliti post acidi e polemici sulle festività obbligate e che ritengo inutili.
Ma stasera sarà la prima volta che uscirò il GIORNO DELLA FESTA DELLE DONNE.
Che tristezza immane.
La cosa mi mette ansia.
Però ce la posso fare, me lo sento.

In compenso, voglio dire quello che voglio dire: ogni donna, come ogni uomo, va amata e rispettata ogni giorno.
Va bene, la mia banalità l'ho detta.

PURTROPPO ho anche un lato femminile: mi piace terribilmente ricevere fiori. Penso che regalare fiori sia uno dei gesti più belli da fare e difatti è una cosa che faccio spesso a mia volta. D'altronde, ormai, anche regalare dei fiori è un gesto svalutato; mentre, secondo me, per farlo ci vuole una determinata predisposizione d'animo. Ma, come sempre, tengo questi pensieri per me, tanto, a cosa potranno mai servire? *tono da vecchiaccia*
Ormai sono rassegnata a non ricevere fiori, anche perchè non vado pazza per le mimose.

Anyway, buona festa delle donne.
Alle donne che sono sole e anche a quelle che andranno a vedere uno spogliarello.
Stasera sono magnanima.






ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.

mercoledì 7 marzo 2012

5cm/s








ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.

L2tM XXXV

Un giorno o l'altro sai che cosa ti faccio?
Dal nulla sferico che
da me ti aspetti
io balzerò
e in un oplà
ti stregherò l'anima.

Come un rapace, su te, dalla sua roccia,
artiglierò le vie dei tuoi affetti,
le strozzerò
e rimarrai impressa e attonita.

E un giorno o l'altro sai che cosa ti aspetta?
La stessa meraviglia di un pugno in faccia
venuto per necessità a dire la sua verità.
Ma io sarò capace, come saetta,
di far terra bruciata,
e tanta pioggia rovescerò benefica.
Indra sarò, salvifica.

Un giorno o l'altro che sia un sogno non si sa,
ma se succede io ti rubo l'anima.

Io so che un sogno i testimoni non ce li ha,
ma voglio essere ladro anche nella realtà.


Un giorno o l'altro io prendo coraggio e ti abbraccio.
Io ti abbraccio.


Marlene Kuntz






ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.

Bonjour.

Persone che temono se stesse più del prossimo.

PRESENTE!






ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.

martedì 6 marzo 2012

void filled

E poi pensi che è una vita che sbagli.
O che non sbagli.
Points de vue.

Ma comunque, arriva un giorno, e qualcuno ti dice che puoi smettere di non-essere.
E tu sei lì, in bilico, tra te e il vuoto, sì, direi che non c'è altro modo per definirlo: il vuoto cosmico.


Il vuoto ha sempre avuto un'attrazione ambigua sulla mente umana.
Genera terrore, panico, smarrimento.
Ma anche attrazione per l'ignoto, per l'incoscienza, per il vuoto stesso.


Il bello è che se si fosse trattato davvero di vuoto, non ci avrei pensato su due volte.
Qui invece è tutto pieno.








ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.

lunedì 5 marzo 2012

anyway

Oggi sono ricominciati i corsi all'università.
Ogni semestre mi sento sempre elettrizzatissima e appagata.
A lezione sono arrivata e ho salutato tipo metà classe: è stato strano.
In questi tre anni non ho stretto molte "amicizie", ma qualcuno mi è venuto incontro urlando: CIAO VALEEE, e io, per la serie, non mi ricordavo neanche chi fosse.
Alcune persone invece me le ricordavo bene e sono stata contenta di rivederle.
Questo è un discorso che può sembrare banale, e fondamentalmente lo è, ma per me è davvero una cosa non ordinaria.

Poi poco fa c'è stato un acquazzone.





ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.

Boh.

Non saprei dire quanto è durato.


Giaceva in fondo assopito, nascosto, segregato, giaceva in fondo.
Era lì, dormiva, ma era lì, vivente, qualcosa brillava e lui lo vedeva, seppur dormiva.
"Shh", udiva, "non temere", tremava, udiva, dormiva.
E poi, non saprei dire quanto è durato, ma qualcosa è cambiato.
Un istante, un'ora, o due, non saprei dire, ma importante non è, perchè qualcosa in quel momento, solo allora, era cambiato.
E fu proprio quando lui apriva gli occhi, guardando fisso la luce brillante.
E di stelle si riempì il suo sguardo;
il respiro di aulenza;
la bocca di silenzio.


Non saprei dire quanto è durato.
Ma ho avuto il mio momento di serenità.






ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.

sabato 3 marzo 2012

paroleparoleparole

Probabilmente avrei molto da dire.
Sono capace di trarre fuori parole, o quanto meno pensieri, da ogni cosa e da ogni situazione.
Però a volte, raramente ormai, la mia mente si zittisce.

E da lì, panico.





ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.

venerdì 2 marzo 2012

Una.

Perchè devo essere "una"?
Una persona rientrante in una categoria, con uno stile, un modo di parlare, un tipo di atteggiamento, un grande sogno, una grande passione, un modo di vivere la vita?

Uno.

Nessuno di noi è "uno".
E chi lo è, bè, è certamente poco interessante, almeno ai miei occhi.
Ognuno di noi è "multiplo".

Io non sono una, sono molteplice.
A volte mi guardo allo specchio e mi dico: 
Mio Dio, cosa sono?
Un'accozzaglia mal disposta di oggetti, vestiti, trucco, capelli, atteggiamenti, parole, emozioni, passioni, sogni.
Poi, mi guardo più a fondo e penso:
Meno male.

Se fossi "una" morirei.
Almeno di noia, sicuramente.





ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.

giovedì 1 marzo 2012

.

Mi lamentavo di Febbraio, ma mi sa che questo Marzo non è partito benissimo, eh.






ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.