sabato 27 aprile 2013

FYC LXIX

So che sto temporeggiando.

Ma devo affrontare troppe cose e non mi sento pronta.

Passo da momenti di positività, sono convinta che ce la farò a fare ogni cosa, a momenti in cui mi guardo in faccia e mi dico: ma chi voglio prendere in giro? Non ce la posso fare, mai.

So solo che, più prima che poi, dovrò decidermi a prendere tutte le cose che devo buttare giù e iniziare a masticarle, una ad una.

Solo che ora non ce la faccio.

Sono troppo distratta. Da non so cosa.








ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.

domenica 21 aprile 2013

FYC LXVIII


Ogni giorno mi sento più sfiduciata verso il genere umano, per mille motivi.

Eppure, ogni giorno, mi sforzo di vedere il bello nelle cose, nelle persone, nei luoghi.
Mi sforzo e lo trovo, anche minuscolo, trovo qualcosa da amare in ogni cosa.
A volte sento che questo mio sforzo è vano, inutile e, soprattutto, non corrisposto.
Quante cattive parole, quanti gesti sgraziati, quante brutte occhiate... Quanto poco amore, nel suo senso più vario.
E' questo l'essere umano? mi chiedo Questo mal assemblaggio di insensibilità e superficialità?
Sono i momenti in cui preferisco immergermi nel nulla della natura, dove gli insetti, le foglie, l'umidità tra le rocce non possono guardarmi e giudicarmi, possono solo parlarmi attraverso i loro ronzii, i loro fruscii, i loro gorgoglii. E mi sento al sicuro, al riparo da cattive parole, da gesti sgraziati, da brutte occhiate.
Al riparo da coloro che cerco sempre di mettere al riparo dell'insensibilità e della superficialità di cui si rivestono o di cui sono composti, cercando in loro qualcosa di buono.

Quando so di non potermi nascondere agli occhi del mondo, allora preferisco starmene chiusa in casa, in attesa che mi passi. In attesa di riacquisire fiducia nell'essere umano.
E succede.
Ogni volta, piano piano, torna.
Allora mi vesto dei miei sorrisi più buoni e torno ad affrontare tutto e tutti. Senza falsità, cerco solo di autoincoraggiarmi. E incoraggiare il prossimo ad essere buono a sua volta.

A volte riesco, a volte sento di fallire.
Allora il ciclo ricomincia.

Eppure, almeno per il momento, sento che non devo arrendermi. Sento che sarebbe sbagliato farlo.
Troverò sempre qualcosa di buono nelle cose e nei luoghi, ma nelle persone?
Sarà meglio continuare a provarci.










ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.

lunedì 15 aprile 2013

true


Tanto alla fine, in un modo o nell'altro, mi ritrovo sempre qui: 
nel vecchio antro della mia solitudine.












ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.

mercoledì 10 aprile 2013

mercoledì 3 aprile 2013

FYC LXVII


E tutto ciò che mi rimane degli anni più disperati della mia adolescenza è uno zainetto giallo con una grande margherita azzurra e delle scritte in un nero sbiadito.
























ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.