giovedì 5 gennaio 2012

Febbraio 2008


Ille mi par esse...
scritto da: ArHaL


Saffo, poetessa greca, la dedicò ad una donna.

Mi sembra pari agli dei quell'uomo che siede di fronte
a te e vicino ascolta te che dolcemente parli

e ridi un riso che suscita desiderio. Questa visione veramente
mi ha turbato il cuore nel petto: appena ti guardo
un breve istante, nulla mi è più possibile dire,

ma la lingua mi si spezza e subito un fuoco sottile mi
corre sotto la pelle e con gli occhi nulla vedo e rombano
le orecchie

e su me sudore si spande e un tremito mi afferra tutta
e sono più verde dell'erba e poco lontana da morte
sembro a me stessa.

Ma tutto si può sopportare, poichè...

Catullo, poeta latino, la dedicò ad una donna.

Quello mi sembra simile ad un dio,
quello, se è lecito, mi sembra che superi gli dei,
lui che sedendoti di fronte, senza scomporsi,
ti contempla e ti ascolta
mentre ridi dolcemente, e questo strappa
tutti i sensi a me infelice: infatti, come ti ho visto,
Lesbia, io non ho più un filo di voce;
ma la lingua è paralizzata, una fiamma sottile
mi scorre per le membra,
le orecchie mi ronzano di un suono interno,
gli occhi sono ricoperti di duplice notte.
L'inerzia, Catullo, ti danneggia:
nell'inerzia ti esalti e ti ecciti troppo:
l'inerzia un tempo ha rovinato sovrani
ed opulente città.

Io, ragazza italiana, la dedico ad uno yeti.

Mi sembra simile agli dei,
quella che ti siede vicino, come io vorrei,
e, guardandoti, ti ascolta.
Questa cosa mi porterebbe via tutti i sensi in una volta:
appena ti guardo non riesco più a parlare,
le orecchie sembrano suonare,
subito un fuoco sottile mi corre sotto la pelle,
gli occhi non vedono neppure più la luce delle stelle.
un tremito mi stravolge
e mi sento vicina alle infernali bolge.
Ma tutto si può sopportare
perchè nel mare del tuo amore voglio affogare.



MammacheattaccodimieleevvabbècomprendetemiXD
--->ArHaL



lunedì, 25 febbraio 2008 alle ore 12:33
♥♥♥

ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.





Osservazione
scritto da: ArHaL

Osservo il Desktop.
Che cosa generale.

Arturo (il mio pc) ha un bello sfondo.
Ci sono i Sonata Arctica in una foto da me modificata al Photoshop. Ora Tony Kakko tiene in mano un arcano. E' tutta sui toni del blu. Sul lato destro c'è un orgia di icone. Ne conto 32. Mi coprono due dei componenti della band.
E poi in alto a sinistra la mia cartella gialla, denominata ArHaL.
Giù, in basso, c'è una barra grigio scuro, con riflessi biancastri. All'inizio ha un bel cerchio blu con il simbolo Start. Eheh, ma io non lo tocco. Perchè lo so che succede. Mi apre una lista infinita di cose!
Poi tre piccoli simboli. Uno per tornare al Desktop, uno per Mozilla e un per Msn. E accanto c'è proprio la finestra rettangolare di Msn e una conversazione aperta.
Ho mandato ad un mio contatto un "Mu?", ma, come mi aspettavo, nessuna risposta.
Tutti, o quasi, dormeggiano!
Ho aperto il mio elenco contatti. 33 Online.
Il mio ragazzo su non al pc ed io. Poi Linda con uno dei soliti nick incazzati di cui ho paura a chiedere il motivo su Non al computer. Quando è su Non al computer dorme. Quando è su Occupato è al pc. Lo mette solo per non sentire i continui TLIN TLIN di msn. Ultimamente lo sto facendo anch'io. Sarà perchè sono stressata. Sarà perchè ho 540 contatti.
Poi, nel gruppo amici, ho due contatti Online. Doriana e Doretta. Questa cosa mi rassicura.
Altre tre persone su Non al computer. E 2 su Occupato. Gli altri sono Online. Ma non ho idea di chi siano.
Ah, poi quelli del gruppo "tizi" non li guardo nemmeno. Ho appena mandato ad uno di loro una foto di un travestito dicendogli che sono io e lui continua a provarci.
Ad un certo punto la cosa mi scoccia.
Ma torniamo a quella bella barra grigia. Subito dopo c'è scritto Desktop e delle freccette. Credo siano un collegamento. Lo uso di rado, a dir la verità. E poi di nuovo l'omino verde di msn. Con un cerchietto rosso sul cuore.
Un icona con due pc, una con un osso, una con uno strano disegno, due icone con un pc sbarrato, una con un altoparlante, una con una specie di stemma rosso con una x bianca sopra. E poi l'orario: 22.33.
Ah, sì. Arturo, come me, ha il suo fuso orario.
Stacco un attimo l'osservazione dal desktop per guardare Nemo (il mio cellulare) poggiato sulla scrivania, davanti al monitor. Le 02.01. Non è un'ora brutta. Ma torniamo al mio bel desktop.
Anche questa finestra è interessante.
In alto su una barra di uno strano celeste c'è scritto Organizza | Scrivi - Mozilla Firefox.
Detto così sembra una pubblicità di una ditta di arredamenti per interni. Subito sotto altre barre, più bombate e di un azzurro diverso.
File, Modifica, Visualizza, ecc, ecc.
E poi freccia, aggiorna, home...
Hotmail gratuita, personalizzazione colle...
colle cosa?
Naa, non mi va di cliccare. Poi spuntano altri virus. Nell'ultima scannerizzazione ne ho trovati 238.
Non che io non abbia l'antivirus. Sarebbe vergognoso al giorno d'oggi.
Tutto ciò mi sa di pubblicità di preservativi, quella dove i due ragazzi litigano per chi non li deve comprare. Ma alla fine li comprano. Bravi, bravi.
Sto guardando troppa tv.
Il mio problema principale è che ho TANTI antivirus. 13, per l'esattezza. E litigano tra di loro.
Bah. Comunque subito sotto c'è un banner di Yahoo e altra roba credo inutile.
Ah eccola. La barra della finestra. Con un altro Organizza | Scrivi.
E poi giù, un bel bianco. Splinder. Con accanto un quadrato.
Home, Community... Blog è acceso d'azzurro.
Lo stesso azzurro di Organizza, Link, Template, Permessi, Configura.
E più in basso Scrivi si colora del bianco dello sfondo.
C'è questa tabella dentro la quale scrivo.
Foglio bianco.
Penna virtuale nera.
Codice e tante altre belle iconcine colorate.
Gurdandolo sembra un disegno Pop-art. O forse Op-art.
Accanto c'è il rettangolo delle tag. Ce ne sono tante. Credo troppe, in effetti.
Mi ricordano molte cose.
Alcune l'ho eliminate, eh. Sono brava, eh.
E poi giù, giù, in fondo, su una barra grigia. C'è scritto Completato.
Indica il caricamento, sìsì. Di solito ci mette una vita per caricare. Stasera va!
E poco più su un bel rettangolo blu con scritto in bianco ben visibile Pubblica il post.
Quasi quasi lo clicco, va. Chissà che succede.

domenica, 10 febbraio 2008 alle ore 02:10
♥♥♥

ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.





Carnevale
scritto da: ArHaL

Il Carnevale ad Acireale è stato straordinario. E' stato la perfetta fusione tra colori, odori, rumori.
Ma che strano.
Qualcosa mi ha impedito di rilassarmi e divertirmi in un giorno così caledioscopico insieme ai miei amici.
Qualcosa di più del solito "qualcosa".
Qualcosa che ora che sono qui, a casa, da sola, mi spaventa.
Ormai ho il blocco dello scrittore da non so quanto (e si vede).
Non ho voglia di fare nulla.
Sto solo aspettando.

Ed ho la brutta sensazione di essere agli inizi dell'estate scorsa. Anche se ho freddo.

 
Se tutto ciò che cerco nasconde un movimento
quale destinazione può incontrarci?
Se in tutto ciò che inquadro il senso è già sfocato
qual'è l'angolazione per fissarci?

Strade che si lasciano guidare forte
Poche parole piogge calde e buio
Tergicristalli e curve da drizzare
Strade che si lasciano dimenticare

Leggero in fondo solo l'umore acceso al volo
senza lasciare il tempo di pensarci.
Ti guardo che mi guardi non so se salutarti
o fare finta che non sia già tardi.

Strade che si lasciano guidare forte
Poche parole piogge calde e buio
Tergicristalli e curve da drizzare
Strade che si lasciano dimenticare
Strade che si lasciano guidare forte
(andare via così)
Poche parole piogge calde e buio
(via così… via così)
Tergicristalli e curve da tremare
Strade che si lasciano dimenticare

Strade che si lasciano guidare forte
Poche parole piogge calde e buio
Tergicristalli e curve da drizzare
Strade che si lasciano dimenticare
Strade che si lasciano guidare forte
(andare via così)
Poche parole piogge calde e buio
(via così… via così)
Tergicristalli e curve da tremare
Strade che si lasciano dimenticare

Forse sta a pochi metri da me
quello che cerco e vorrei trovare
la forza di fermarmi
perchè sto già scappando mentre non riesco
a stringere più a fondo e ora che sto correndo
vorrei che fossi con me
che fossi qui...
Sento a pochi metri da me
quello che c'era e vorrei trovare
la forza di voltarmi
perchè se stai svanendo io non ci riesco
a stringere più a fondo ora che sotto il mondo
vorrei che tu fossi qui,
che fossi qui.

Strade - Subsonica








lunedì, 04 febbraio 2008 alle ore 15:29
♥♥♥

ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.

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