See you later
scritto da: ArHaL
Ritrovarmi qui e costantemente
dirmi che non me ne andrò;
l’ottusa vanità che lacrima
redime i mali di chi persiste nell’errore.
Ritrovarmi qui e costantemente
dirmi
mi sento
come inutile predestinato
e di ogni tragedia;
nobile il mio stare in scena,
dignitoso nella mia caduta;
siamo pronti ad applaudire in coro
invochiamo te
guida che
non sbagli mai,
nè pensi a me
salvami
chi sono i miei nemici ora che
io non so piu chi
scegliere
Ritrovarmi qui e costantemente
dirmi che non me ne andrò;
l’ottusa vanità che lacrima
redime i mali di chi persiste nell’errore.
Ritrovarmi qui e costantemente
dirmi
mi sento
come inutile predestinato
e di ogni tragedia;
nobile il mio stare in scena,
dignitoso nella mia caduta;
siamo pronti ad applaudire in coro
invochiamo te
guida che
non sbagli mai,
nè pensi a me
salvami
chi sono i miei nemici ora che
io non so piu chi
scegliere
La tua paura è un nuovo inizio
L’indefinito è un nuovo inizio
L’imperfezione è un nuovo inizio
Ed ogni errore è un nuovo inzio
la nostra storia è un inno all'odio, L’indefinito è un nuovo inizio
L’imperfezione è un nuovo inizio
Ed ogni errore è un nuovo inzio
colpevoli di tacito consenso,
un inno all'odio,
cantiamo inconsapevoli ogni giorno
ed ogni santo giorno
persistiamo nell’errore.
La nostra storia è un inno all'odio,
colpevoli di tacito consenso,
un inno all'odio,
cantiamo inconsapevoli ogni giorno
ed ogni santo giorno
persistiamo nell’errore.
E poi sai oggi si vive in un eterno dubbio...
Devo pensare a me, a costruire una vita
dilazionabile nei prossimi trent’anni
da interpretare con serenità lasciva.
Un uguaglianza che consola, difende,
alimenta la voglia di personalizzare la mia prigione;
idiota se mi chiedo ma come ho fatto a stare cosi bene,
arriva in fondo e poi vedrai
capirai che non è servito a niente lamentarsi
senza dire
come per magia la coscienza inverte i ruoli
da vittima a responsabile dei tuoi stessi mali
curiosità è un nuovo inizio
il rispetto è un nuovo inizio
la fantasia è un nuovo inizio
in ogni sorte c’è un nuovo inizio
la fantasia è un nuovo inizio
in ogni sorte c’è un nuovo inizio
la nostra storia è un inno all'odio
Linea77

martedì, 28 ottobre 2008 alle ore 18:13
♥♥♥
ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Quote
scritto da: ArHaL
...se finalmente
sia il vero mezzo
di essere armoniosi
l'essere incompleti...

sia il vero mezzo
di essere armoniosi
l'essere incompleti...
Victor Hugo
lunedì, 20 ottobre 2008 alle ore 15:16
♥♥♥
ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
FYC II
scritto da: ArHaL
Ci sono momenti in cui non riesco neanche a capire cosa sto pensando.
Figuriamoci se riesco a spiegarlo.
Ci sono momenti in cui non riesco neanche a capire cosa sto pensando.
Figuriamoci se riesco a spiegarlo.
'Cause you're
everywhere
to me.
Really?
everywhere
to me.
Really?
Non è neanche confusione.
E' solo dispersione di pensieri.
Tutto ciò
da cui
stavi fuggendo
torna come valanga
più grande che
ti trascina
al punto di
partenza
E' solo dispersione di pensieri.
Tutto ciò
da cui
stavi fuggendo
torna come valanga
più grande che
ti trascina
al punto di
partenza
Guardami cambiare
forma dopo forma
e respirare
i tuoi capelli dentro
un giorno nuovo
forma dopo forma
e respirare
i tuoi capelli dentro
un giorno nuovo
Volami accanto
e solca il tempo.
Non vedi com'è facile?
Non vedi che è inutile
scordarsi di credere ai
vecchi difetti.
Le persone compiono delle scelte.
Passa il tempo e queste potrebbero rivelarsi sbagliate.
Ma le persone sono così assuefatte dalle loro scelte che, difficilmente, torneranno sui loro passi.
E cambiano.
In base alle loro scelte, cambiano.
Quasi sicuramente in peggio perchè è un mutamento innaturale.
Ma per quanto l'esterno possa comunicarglielo loro sono assuefatti. Sono drogati dalle loro scelte.
E non si accorgono neppure di essere cambiati.
Prima o poi, però, andranno in overdose.
e solca il tempo.
Non vedi com'è facile?
Non vedi che è inutile
scordarsi di credere ai
vecchi difetti.
Le persone compiono delle scelte.
Passa il tempo e queste potrebbero rivelarsi sbagliate.
Ma le persone sono così assuefatte dalle loro scelte che, difficilmente, torneranno sui loro passi.
E cambiano.
In base alle loro scelte, cambiano.
Quasi sicuramente in peggio perchè è un mutamento innaturale.
Ma per quanto l'esterno possa comunicarglielo loro sono assuefatti. Sono drogati dalle loro scelte.
E non si accorgono neppure di essere cambiati.
Prima o poi, però, andranno in overdose.
Breaking
the habit
tonight
the habit
tonight
E va bene così.
sabato, 18 ottobre 2008 alle ore 13:15
♥♥♥
ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Underground
scritto da: ArHaL
Sono preoccupata.
Per me, perchè studio-studio-studio e sento sempre di non sapere abbastanza e so di non aver fatto tutto.
Ma, in fondo, di questo, ora come ora, me ne importa veramente poco.
Sono preoccupata.
Per Linda, la mia pic. Non è un bel periodo per lei... E ora è anche morta sua nonna. Vorrei tanto poter far qualcosa. E, in un tempo fin troppo remoto, ho reputato per qualche breve istante di essere capace di consolare il prossimo. Cazzata.
Di fronte alla morte, ogni capacità di consolazione non serve a nulla.
Dove è ora, sta meglio.
Ha smesso di soffrire.
La morte coglie tutti.
Ok, è vero, è banale. Ma è stupido. Non servono ad un cazzo queste affermazioni. L'ultima volta avevo provato questa impotenza con Sasà, quando è morta una sua amica. E io mi sono limitata ad essere realista e cinica. Non è il migliore degli atteggiamenti, ma per me è la cosa più giusta.
Ma ieri, quando mi sono ritrovata Linda accanto che piangeva perchè sua nonna era in coma, non ho saputo dire nulla.
Ed è il silenzio la cosa peggiore. O migliore, in questi casi? Sentivo solo un grande peso sul petto perchè... Mi dispiaceva. Nient'altro che questo.
Sono preoccupata.
Per Alessandro. Oddio, l'ho chiamato per nome, è grave. Non so cosa abbia. Nessuno di noi lo sa. Sembra narcolettico, depresso, silenzioso. Ma non quel suo solito silenzio, che, in ogni caso, ti voltavi a guardarlo lui era lì, sorridente.
Anche ora sorride, scherza. Ma è diverso. E' nevrotico, è strano. Non posso credere che stia così solo perchè Luigi se ne è andato. Tutti ne abbiamo sofferto e ne soffriamo. Ok, magari lui di più, era il suo migliore amico ed ha cambiato scuola. Ma la cosa finisce lì. Si aggiunge anche il fatto che non si vedono più spessissimo il pomeriggio per i diversi impegni e perchè Luigi si è trovato la ragazza.
Ma non posso davvero credere che lui stia così per questo. Non lui.
O forse l'ho sempre considerato io troppo forte? E non riesco neanche a credere perchè lui non abbia ancora trovato una ragazza o perchè non si piace. Non può.
Il fatto è che vorrei fare tanto qualcosa, anche per lui. Anche semplicemente capire che cosa c'è che non va. Ma non posso. E questo mi fa più male di tutti.
Perlomeno con Linda, arrivate ad un certo punto, abbiamo chiarito i motivi del distacco della nostra amicizia e va bene così. Ma con lui no, e non credo succederà.
Mi sono stancata di dirmi che sono io che gonfio inesorabilmente le cose. Non è così. E' palese.
E la cosa terribilmente snervante è che mi manca. Che nessuno fraintenda.
Lui era uno dei miei migliori amici. E ricordo ancora quella sera, ormai troppo lontana, mi ha detto che io sono la sua migliore amica "ragazza". Ero la sua migliore amica.
Non posso sopportare di non avere più questo valore, anche se so che è così.
Ma più di questo non posso sopportare che lui abbia qualcosa che non va.
E mi sento una fottutissima cogliona a stare qui a scrivere su questo blog sperduto tutte queste cose così personali, come una bimbetta qualunque. Ma alla fine serve solo per ammetterlo definitivamente a me stessa, perlomeno.
Il fatto è che...
Tutti hanno brutti periodi. Io per prima li ho avuti. Quei periodi che sono un'enorme sfera oscura filamentosa, sospesa nel vuoto, un magma nero informe, avvolto da una nebbiolina inquietante grigia.
Ma, prima o poi, anche quella stupida palla scura, rimbalza via o, perlomeno, si sgonfia come un palloncino bucato.
Ognuno la affronta come vuole. Ed è proprio questo il punto. Quando sono io, lì dentro rinchiusa, so, bene o male, ciò che mi potrebbe aiutare o meno. Come adesso so che sono in un periodo neutrale della mia vita, solo perchè non ho tempo per pensare nelle mie pienissime giornate.
Il problema, almeno per me, sorge quando dentro quella stupida sfera ci sono rinchiuse le persone a cui voglio più bene. Per quanto le possa conoscere non si può prevedere oggettivamente che cosa fare per dare un aiuto reale. In fondo sono del pensiero che uno dalla crisi ci deve uscire esclusivamente da solo. Ma non riesco ad essere così, diciamo, egoista. Non ce la faccio.
Vorrei tanto aiutarli. Ma mi sento lontana, chilometri, e forse lo sono.
Mi sento su una metropolitana che sfreccia nei tunnel sotterranei, bui.
Con le mani appoggiate al vetro freddo a guardare, con occhi spenti, tutto quello che mi scorre davanti.
Senza nemmeno poter pensare lontanamente di fermare tutto, scendere, e provare a fare qualcosa...

Umore: leggermente sollevato, dopo aver ammesso quali sono le mie preoccupazioni maggiori.
Desideri: riuscire a fare qualcosa.
Problemi: non riuscire a fare qualcosa.
Tempo: Da Luglio, ovviamente.
On Air: Whiskey in the jar - Metallica

mercoledì, 15 ottobre 2008 alle ore 21:02
Sono preoccupata.
Per me, perchè studio-studio-studio e sento sempre di non sapere abbastanza e so di non aver fatto tutto.
Ma, in fondo, di questo, ora come ora, me ne importa veramente poco.
Sono preoccupata.
Per Linda, la mia pic. Non è un bel periodo per lei... E ora è anche morta sua nonna. Vorrei tanto poter far qualcosa. E, in un tempo fin troppo remoto, ho reputato per qualche breve istante di essere capace di consolare il prossimo. Cazzata.
Di fronte alla morte, ogni capacità di consolazione non serve a nulla.
Dove è ora, sta meglio.
Ha smesso di soffrire.
La morte coglie tutti.
Ok, è vero, è banale. Ma è stupido. Non servono ad un cazzo queste affermazioni. L'ultima volta avevo provato questa impotenza con Sasà, quando è morta una sua amica. E io mi sono limitata ad essere realista e cinica. Non è il migliore degli atteggiamenti, ma per me è la cosa più giusta.
Ma ieri, quando mi sono ritrovata Linda accanto che piangeva perchè sua nonna era in coma, non ho saputo dire nulla.
Ed è il silenzio la cosa peggiore. O migliore, in questi casi? Sentivo solo un grande peso sul petto perchè... Mi dispiaceva. Nient'altro che questo.
Sono preoccupata.
Per Alessandro. Oddio, l'ho chiamato per nome, è grave. Non so cosa abbia. Nessuno di noi lo sa. Sembra narcolettico, depresso, silenzioso. Ma non quel suo solito silenzio, che, in ogni caso, ti voltavi a guardarlo lui era lì, sorridente.
Anche ora sorride, scherza. Ma è diverso. E' nevrotico, è strano. Non posso credere che stia così solo perchè Luigi se ne è andato. Tutti ne abbiamo sofferto e ne soffriamo. Ok, magari lui di più, era il suo migliore amico ed ha cambiato scuola. Ma la cosa finisce lì. Si aggiunge anche il fatto che non si vedono più spessissimo il pomeriggio per i diversi impegni e perchè Luigi si è trovato la ragazza.
Ma non posso davvero credere che lui stia così per questo. Non lui.
O forse l'ho sempre considerato io troppo forte? E non riesco neanche a credere perchè lui non abbia ancora trovato una ragazza o perchè non si piace. Non può.
Il fatto è che vorrei fare tanto qualcosa, anche per lui. Anche semplicemente capire che cosa c'è che non va. Ma non posso. E questo mi fa più male di tutti.
Perlomeno con Linda, arrivate ad un certo punto, abbiamo chiarito i motivi del distacco della nostra amicizia e va bene così. Ma con lui no, e non credo succederà.
Mi sono stancata di dirmi che sono io che gonfio inesorabilmente le cose. Non è così. E' palese.
E la cosa terribilmente snervante è che mi manca. Che nessuno fraintenda.
Lui era uno dei miei migliori amici. E ricordo ancora quella sera, ormai troppo lontana, mi ha detto che io sono la sua migliore amica "ragazza". Ero la sua migliore amica.
Non posso sopportare di non avere più questo valore, anche se so che è così.
Ma più di questo non posso sopportare che lui abbia qualcosa che non va.
E mi sento una fottutissima cogliona a stare qui a scrivere su questo blog sperduto tutte queste cose così personali, come una bimbetta qualunque. Ma alla fine serve solo per ammetterlo definitivamente a me stessa, perlomeno.
Il fatto è che...
Tutti hanno brutti periodi. Io per prima li ho avuti. Quei periodi che sono un'enorme sfera oscura filamentosa, sospesa nel vuoto, un magma nero informe, avvolto da una nebbiolina inquietante grigia.
Ma, prima o poi, anche quella stupida palla scura, rimbalza via o, perlomeno, si sgonfia come un palloncino bucato.
Ognuno la affronta come vuole. Ed è proprio questo il punto. Quando sono io, lì dentro rinchiusa, so, bene o male, ciò che mi potrebbe aiutare o meno. Come adesso so che sono in un periodo neutrale della mia vita, solo perchè non ho tempo per pensare nelle mie pienissime giornate.
Il problema, almeno per me, sorge quando dentro quella stupida sfera ci sono rinchiuse le persone a cui voglio più bene. Per quanto le possa conoscere non si può prevedere oggettivamente che cosa fare per dare un aiuto reale. In fondo sono del pensiero che uno dalla crisi ci deve uscire esclusivamente da solo. Ma non riesco ad essere così, diciamo, egoista. Non ce la faccio.
Vorrei tanto aiutarli. Ma mi sento lontana, chilometri, e forse lo sono.
Mi sento su una metropolitana che sfreccia nei tunnel sotterranei, bui.
Con le mani appoggiate al vetro freddo a guardare, con occhi spenti, tutto quello che mi scorre davanti.
Senza nemmeno poter pensare lontanamente di fermare tutto, scendere, e provare a fare qualcosa...
Umore: leggermente sollevato, dopo aver ammesso quali sono le mie preoccupazioni maggiori.
Desideri: riuscire a fare qualcosa.
Problemi: non riuscire a fare qualcosa.
Tempo: Da Luglio, ovviamente.
On Air: Whiskey in the jar - Metallica
mercoledì, 15 ottobre 2008 alle ore 21:02
♥♥♥
ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
GROAR
scritto da: ArHaL
MI GIRANO LE PALLE!
a) perchè mi hanno svegliato e ho sonno;
b) perchè non trovo la fottutissima traduzione del De Ira di Seneca, mai quando serve!
Indi per cui,
mi girano le palle di un moto uniformemente accellerato.
mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm
martedì, 14 ottobre 2008 alle ore 16:51
MI GIRANO LE PALLE!
a) perchè mi hanno svegliato e ho sonno;
b) perchè non trovo la fottutissima traduzione del De Ira di Seneca, mai quando serve!
Indi per cui,
mi girano le palle di un moto uniformemente accellerato.
mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm
martedì, 14 ottobre 2008 alle ore 16:51
♥♥♥
ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Ebbabbè.
scritto da: ArHaL
A quest'ora online ci sono solo qualche robot, una manciata di gente su non al computer, due pervertiti, un nerd ed un turco.
domenica, 12 ottobre 2008 alle ore 04:02
A quest'ora online ci sono solo qualche robot, una manciata di gente su non al computer, due pervertiti, un nerd ed un turco.
domenica, 12 ottobre 2008 alle ore 04:02
♥♥♥
ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
18
scritto da: ArHaL
E poi, in un secondo, è scattata la mezzanotte...
E poi, in un secondo, è scattata la mezzanotte...
E i 18 sono arrivati.
Il primo a farmi gli auguri è stato lo Yeti, al telefono.
Seguito a ruota su msn da Pier e da altre mille persone.
Anche Marco di Firenze celebra questo giorno componendomi in estemporanea un sonetto xD:
"Auguri, quanti giorni oscuri alle spalle
e quanti bei giramenti di palle
ma ora che son trascorsi i diciotto
finalmente puoi fare il botto
come regalo, anche se non ti ho mai chiamata Vale,
ti regalerò il disco quel che Wale Wale
non prendertela a male
nella vita ci vuole un po' di sale
che scacci quel che è normale
per le candeline come hai fatto?
ne hai messe 18, il numero esatto
o hai perpetrato il misfatto
di metterne due, un uno ed un otto
sul tortino fatto di panno cotto?
oh, come son ridotto..."
Quindi, sono andata a dormire.
La mattina del mio 18esimo compleanno è iniziata in maniera... normalissima.
Mi sono svegliata piuttosto presto per studiare storia, ho preparato il caffè a mio padre e mi sono vestita. Ecco, forse qui non come sempre. Ho solo aggiunto una minigonna sopra i pantaloni. Così, giusto per avere addosso qualcosa di diverso.
Sono andata a scuola, anche qui piovono gli auguri. Tutto normale.
Fin quando Ivana non mi regala un album da colorare, quelli con il pennarello magico, visto che lei che è la mia santissima compagna di banco vede che io puntualmente a scuola disegno e coloro!
Sono lì che rido, quando mi da anche una poesia in rime scritta per l'occasione.
La leggo d'un fiato... E, invece di ridere, mi si inumidiscono gli occhi.
"E' aperta la partita
per chi di scacchi è vestita.
18 anni son passati
a periodi alternati.
Bianco puro delizioso
dà alla mente gran riposo;
nero cupo e coinvolgente
fa timore a tanta gente.
Bianchi e neri i tuoi indumenti
danno voce ai sentimenti.
Fantasi e immaginazione
attirano sempre la tua attenzione.
Streghe, fate, elfi e draghi
son per te dei veri svaghi;
torte e dolci a profusione
son per te una vera passione.
Di cartoni non ne parliamo,
ma piuttosto sorvoliamo.
La tua amicizia è particolare
e i problemi fa dimenticare!
5 anni son trascorsi
gracie a reciproci soccorsi;
i ripassi ricordiamo
e insieme concludiamo.
Non cambiare Valentina
resta sempre una bambina!!!"
E quindi ho iniziato a sbattermi la testa sul banco per evitare di piangere.
Nell'ultima ora mi guardo intorno. Non siamo tutti in classe, ma va bene così.
E, per la prima volta in 5 anni, mi sento a mio agio.
Ascolto la voce di Ivana interrogata parlare, rilassante;
guardo Ilaria, con cui non ho mai avuto granchè di rapporti, ma in quel momento sento che anche lei fa parte di quel piccolo nucleo;
osservo la prof e la trovo simpatica;
tutto mi fa sentire a casa.
Non so perchè questa sensazione, ma è così.
Tornata a casa da scuola controllo la casella mail.
Pubblicità, pubblicità, Clara. La moglie del padre dello Yeti!
Apro la mail...
Lo sfondo è un drago e in caretteri cubitali bianchi e gialli c'è scritto questo:
"18 anni Valentina.
Percorri la vita!
Con gioia!
Con incanto!
La tua intelligenza, la tua bellezza, la tua forza, la tua curiosità,
la tua genuinità, la tua profondità, la tua coerenza, la tua integrità
ti preparano un futuro pieno e meritato,
ricco di affetti e di conferme
anche quando la strada ti sembrerà in salita.
MHUU! - MHUU! - MHUU!
Cavaliera dei Draghi
Il primo a farmi gli auguri è stato lo Yeti, al telefono.
Seguito a ruota su msn da Pier e da altre mille persone.
Anche Marco di Firenze celebra questo giorno componendomi in estemporanea un sonetto xD:
"Auguri, quanti giorni oscuri alle spalle
e quanti bei giramenti di palle
ma ora che son trascorsi i diciotto
finalmente puoi fare il botto
come regalo, anche se non ti ho mai chiamata Vale,
ti regalerò il disco quel che Wale Wale
non prendertela a male
nella vita ci vuole un po' di sale
che scacci quel che è normale
per le candeline come hai fatto?
ne hai messe 18, il numero esatto
o hai perpetrato il misfatto
di metterne due, un uno ed un otto
sul tortino fatto di panno cotto?
oh, come son ridotto..."
Quindi, sono andata a dormire.
La mattina del mio 18esimo compleanno è iniziata in maniera... normalissima.
Mi sono svegliata piuttosto presto per studiare storia, ho preparato il caffè a mio padre e mi sono vestita. Ecco, forse qui non come sempre. Ho solo aggiunto una minigonna sopra i pantaloni. Così, giusto per avere addosso qualcosa di diverso.
Sono andata a scuola, anche qui piovono gli auguri. Tutto normale.
Fin quando Ivana non mi regala un album da colorare, quelli con il pennarello magico, visto che lei che è la mia santissima compagna di banco vede che io puntualmente a scuola disegno e coloro!
Sono lì che rido, quando mi da anche una poesia in rime scritta per l'occasione.
La leggo d'un fiato... E, invece di ridere, mi si inumidiscono gli occhi.
"E' aperta la partita
per chi di scacchi è vestita.
18 anni son passati
a periodi alternati.
Bianco puro delizioso
dà alla mente gran riposo;
nero cupo e coinvolgente
fa timore a tanta gente.
Bianchi e neri i tuoi indumenti
danno voce ai sentimenti.
Fantasi e immaginazione
attirano sempre la tua attenzione.
Streghe, fate, elfi e draghi
son per te dei veri svaghi;
torte e dolci a profusione
son per te una vera passione.
Di cartoni non ne parliamo,
ma piuttosto sorvoliamo.
La tua amicizia è particolare
e i problemi fa dimenticare!
5 anni son trascorsi
gracie a reciproci soccorsi;
i ripassi ricordiamo
e insieme concludiamo.
Non cambiare Valentina
resta sempre una bambina!!!"
E quindi ho iniziato a sbattermi la testa sul banco per evitare di piangere.
Nell'ultima ora mi guardo intorno. Non siamo tutti in classe, ma va bene così.
E, per la prima volta in 5 anni, mi sento a mio agio.
Ascolto la voce di Ivana interrogata parlare, rilassante;
guardo Ilaria, con cui non ho mai avuto granchè di rapporti, ma in quel momento sento che anche lei fa parte di quel piccolo nucleo;
osservo la prof e la trovo simpatica;
tutto mi fa sentire a casa.
Non so perchè questa sensazione, ma è così.
Tornata a casa da scuola controllo la casella mail.
Pubblicità, pubblicità, Clara. La moglie del padre dello Yeti!
Apro la mail...
Lo sfondo è un drago e in caretteri cubitali bianchi e gialli c'è scritto questo:
"18 anni Valentina.
Percorri la vita!
Con gioia!
Con incanto!
La tua intelligenza, la tua bellezza, la tua forza, la tua curiosità,
la tua genuinità, la tua profondità, la tua coerenza, la tua integrità
ti preparano un futuro pieno e meritato,
ricco di affetti e di conferme
anche quando la strada ti sembrerà in salita.
MHUU! - MHUU! - MHUU!
Cavaliera dei Draghi
Cesare
Clara
Gianluigi
Erica
Valerio
Silvia
Eugenio
Maddalena
Iron
Flay
Mody
Gatto rosso"
Clara
Gianluigi
Erica
Valerio
Silvia
Eugenio
Maddalena
Iron
Flay
Mody
Gatto rosso"
E giù di nuovo, commossa.
Dopo pranzo mi metto a sonnecchiare sul divano... Il cellulare mi squilla un paio di volte tra le varie chiamate e messaggi di auguri, tra cui, anche, Luigina, la madre dello Yeti.
Ero lì a vedere One Piece, finalmente, in santa pace, dopo non so quanto che non avevo neanche avuto il tempo di tornare a casa, quando il cellulare squilla ancora.
Un numero che non conosco.
Considerando che ero anche paranoica ad uscire di casa perchè sospettavo di trovarmi sotto casa una certa persona (cosa che non è accaduta, la suddetta persona si è limitata ad un auguri su msn), mi è passato per la mente di tutto. Non riconoscevo neanche il prefisso.
Pronto?
Appena sento la voce, capisco al volo chi è.
Ignacio.
Subito inizio ad urlare dalla felicità per quella chiamata... E mi comunica che per regalo dei miei 18 anni, quasi sicuramente verrà qui, a Gennaio!
Parte da Firenze per venire a trovare me e i miei amici come regalo!!!!!!!!
Ci parlo un pò, felicissima, poi chiudiamo.
E lì...
MAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA MI HA CHIAMATO IGNACIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!
E scoppio a piangere.
Sul serio, piango.
Appena mi ridò un pò di contegno, mi metto a dormire.
Fin quando, verso le 17.00 mia madre non mi dice di andare a casa della nonna perchè devo spegnere le candeline sulla prima torta, quella con i parenti.
Soffi, sorrisi, foto. E ringraziamenti. Mi hanno regalato un anello da 1200 euro! (Che tra l'altro ora è buttato in mezzo al caos sulla mia scrivania xD).
Torno a casa e decido di iniziare a prepararmi. Alle 18.30 sarebbe arrivato Ciccio per andare a prendere con me Marco (<3) alla stazione.
Quando, squilla il telefono. E' il fioraio che dice che sta per portarmi delle rose.
Io: o.o
Mà: Di sicuro sono quelle della Liotti (n.d.: la mia prof di ripetizioni <3), le ha mandate anche a tua cugina Anna, quando ha fatto i 18...
Indi, si chiude nella doccia ed io rimango ad aspettare la consegna.
Dopo qualche minuto arriva.
Le prelevo, cercando di non arrossire esageratamente (dannato effetto dei regali floreali) e le porto a casa.
Io: MAMMAAA SONO ARRIVATE!
Mà: Uh? E come mai le ha portate l'interflora?
Io: Boh, forse piacevano alla prof...
Nel frattempo prendo il bigliettino, aspettandomi di trovare una qualche significativa frase in latino, o forse anche in greco.
Lo apro.
Lo sguardo mi cade alla fine della frase.
Auguri Mò. Ti amo.
...
LO YETI!
Scoppio a piangere istantaneamente.
Prendo il telefono e lo chiamo, confusissima e sperduta.
Nei giorni precedenti avevo sospettato facesse qualcosa del genere, ma poi mi ero convinta che avesse desistito visto le complicazioni del fatto che lui è lì e io sono qui.
Mentre finisco di ringraziarlo, a bassa voce, seduta a terra, nello sgabuzzino, con la schiena poggiata alla porta, mia madre scende le scale del piano di sopra e io cerco di darmi un contegno.
Chiudo il telefono e vado a farmi una doccia.
Se non che, mentre sono il getto dell'acqua bollente, ancora emozionata, mia madre mi urla dal piano di sotto che è arrivato un'altro mazzo di rose rosse. E stavolta è davvero la Liotti. ^^
Le telefono subito ringraziandola, emozionata.
E lei mi dice che, per quanto posso essere cretina, mi vuole bene.
Dopo aver chiuso, continuo a prepararmi.
Sono ancora con i capelli bagnati e per metà nuda quando Francesco arriva a casa e Marco mi squilla sul cellulare.
Panico. Perchè mi riduco sempre all'ultimo momento???
Mi preparo, di corsa. Metto le calze bianche e di sopra quelle a rete nere. Gli anfibi fin sotto il ginocchio, la mia minigonna di tullè e la camicia bianca con le maniche a palloncino sui polsi.
Esco di casa che ho ancora metà dei capelli bagnati e il giubbotto di pelle infilato alla rinfusa, ma non fa niente.
Nel frattempo è anche arrivato il toporagno. Avrei preferito volentieri non vederlo, almeno alla mia festa di compleanno, ma lui è sempre lì! xD
Bacio di corsa Frà e sgommiamo di corsa alla stazione, perdendoci anche tra le altre cose.
Arriviamo e Marco è lì, ad aspettarmi.
Scivolo via dalla portiera della macchina e gli butto le braccia al collo. Gli urlo nell'orecchio: NON CI CREDO CHE SEI QUIIIIII!, mentre lo stritolo un pò.
E poi torniamo a casa, dove c'è anche Silvia ad aspettarmi.
Mentre rientriamo arriva anche Ivana, e poco dopo, alla spicciolata, arrivano Sasà e Tato, Bey, Giusy, Rita, Costa, Luigi, Linda, Giovanna, Carla.
Decidiamo di vedere il video che mi hanno preparato Bey e Linda, che inizia, appunto, con la foto di una mucca. Nonostante qualche problema tecnico che so che hanno avuto, gli è venuto benissimo. Ed, infatti, tanto per cambiare, ero commossa. Ma l'ho nascosto benissimo, giuro! (Anche se avevo Bey nell'orecchio che mi gridava: PIAAANGI PIAAANGI PIAAANGI!)
Durante il video arriva anche William. Quasi non ci credo.
Se non che, alla fine, qualcuno mi ricorda che mi sono dimenticata di andare a prendere Gabriele alla Chiesa. D'oh.
Lo chiamiamo io e Marco e cerchiamo di porre rimedio. Ci vediamo direttamente al Morgan, per cena.
Quindi, arriva il fatidico momento della torta. Eccola...

Dopo pranzo mi metto a sonnecchiare sul divano... Il cellulare mi squilla un paio di volte tra le varie chiamate e messaggi di auguri, tra cui, anche, Luigina, la madre dello Yeti.
Ero lì a vedere One Piece, finalmente, in santa pace, dopo non so quanto che non avevo neanche avuto il tempo di tornare a casa, quando il cellulare squilla ancora.
Un numero che non conosco.
Considerando che ero anche paranoica ad uscire di casa perchè sospettavo di trovarmi sotto casa una certa persona (cosa che non è accaduta, la suddetta persona si è limitata ad un auguri su msn), mi è passato per la mente di tutto. Non riconoscevo neanche il prefisso.
Pronto?
Appena sento la voce, capisco al volo chi è.
Ignacio.
Subito inizio ad urlare dalla felicità per quella chiamata... E mi comunica che per regalo dei miei 18 anni, quasi sicuramente verrà qui, a Gennaio!
Parte da Firenze per venire a trovare me e i miei amici come regalo!!!!!!!!
Ci parlo un pò, felicissima, poi chiudiamo.
E lì...
MAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA MI HA CHIAMATO IGNACIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!
E scoppio a piangere.
Sul serio, piango.
Appena mi ridò un pò di contegno, mi metto a dormire.
Fin quando, verso le 17.00 mia madre non mi dice di andare a casa della nonna perchè devo spegnere le candeline sulla prima torta, quella con i parenti.
Soffi, sorrisi, foto. E ringraziamenti. Mi hanno regalato un anello da 1200 euro! (Che tra l'altro ora è buttato in mezzo al caos sulla mia scrivania xD).
Torno a casa e decido di iniziare a prepararmi. Alle 18.30 sarebbe arrivato Ciccio per andare a prendere con me Marco (<3) alla stazione.
Quando, squilla il telefono. E' il fioraio che dice che sta per portarmi delle rose.
Io: o.o
Mà: Di sicuro sono quelle della Liotti (n.d.: la mia prof di ripetizioni <3), le ha mandate anche a tua cugina Anna, quando ha fatto i 18...
Indi, si chiude nella doccia ed io rimango ad aspettare la consegna.
Dopo qualche minuto arriva.
Le prelevo, cercando di non arrossire esageratamente (dannato effetto dei regali floreali) e le porto a casa.
Io: MAMMAAA SONO ARRIVATE!
Mà: Uh? E come mai le ha portate l'interflora?
Io: Boh, forse piacevano alla prof...
Nel frattempo prendo il bigliettino, aspettandomi di trovare una qualche significativa frase in latino, o forse anche in greco.
Lo apro.
Lo sguardo mi cade alla fine della frase.
Auguri Mò. Ti amo.
...
LO YETI!
Scoppio a piangere istantaneamente.
Prendo il telefono e lo chiamo, confusissima e sperduta.
Nei giorni precedenti avevo sospettato facesse qualcosa del genere, ma poi mi ero convinta che avesse desistito visto le complicazioni del fatto che lui è lì e io sono qui.
Mentre finisco di ringraziarlo, a bassa voce, seduta a terra, nello sgabuzzino, con la schiena poggiata alla porta, mia madre scende le scale del piano di sopra e io cerco di darmi un contegno.
Chiudo il telefono e vado a farmi una doccia.
Se non che, mentre sono il getto dell'acqua bollente, ancora emozionata, mia madre mi urla dal piano di sotto che è arrivato un'altro mazzo di rose rosse. E stavolta è davvero la Liotti. ^^
Le telefono subito ringraziandola, emozionata.
E lei mi dice che, per quanto posso essere cretina, mi vuole bene.
Dopo aver chiuso, continuo a prepararmi.
Sono ancora con i capelli bagnati e per metà nuda quando Francesco arriva a casa e Marco mi squilla sul cellulare.
Panico. Perchè mi riduco sempre all'ultimo momento???
Mi preparo, di corsa. Metto le calze bianche e di sopra quelle a rete nere. Gli anfibi fin sotto il ginocchio, la mia minigonna di tullè e la camicia bianca con le maniche a palloncino sui polsi.
Esco di casa che ho ancora metà dei capelli bagnati e il giubbotto di pelle infilato alla rinfusa, ma non fa niente.
Nel frattempo è anche arrivato il toporagno. Avrei preferito volentieri non vederlo, almeno alla mia festa di compleanno, ma lui è sempre lì! xD
Bacio di corsa Frà e sgommiamo di corsa alla stazione, perdendoci anche tra le altre cose.
Arriviamo e Marco è lì, ad aspettarmi.
Scivolo via dalla portiera della macchina e gli butto le braccia al collo. Gli urlo nell'orecchio: NON CI CREDO CHE SEI QUIIIIII!, mentre lo stritolo un pò.
E poi torniamo a casa, dove c'è anche Silvia ad aspettarmi.
Mentre rientriamo arriva anche Ivana, e poco dopo, alla spicciolata, arrivano Sasà e Tato, Bey, Giusy, Rita, Costa, Luigi, Linda, Giovanna, Carla.
Decidiamo di vedere il video che mi hanno preparato Bey e Linda, che inizia, appunto, con la foto di una mucca. Nonostante qualche problema tecnico che so che hanno avuto, gli è venuto benissimo. Ed, infatti, tanto per cambiare, ero commossa. Ma l'ho nascosto benissimo, giuro! (Anche se avevo Bey nell'orecchio che mi gridava: PIAAANGI PIAAANGI PIAAANGI!)
Durante il video arriva anche William. Quasi non ci credo.
Se non che, alla fine, qualcuno mi ricorda che mi sono dimenticata di andare a prendere Gabriele alla Chiesa. D'oh.
Lo chiamiamo io e Marco e cerchiamo di porre rimedio. Ci vediamo direttamente al Morgan, per cena.
Quindi, arriva il fatidico momento della torta. Eccola...
How long, how long...
Will I slide separate my side
Ed è proprio Otherside dei Red Hot che metto come sottofondo alla prime foto scattate vicino a questa torta spettacolare!





Will I slide separate my side
Ed è proprio Otherside dei Red Hot che metto come sottofondo alla prime foto scattate vicino a questa torta spettacolare!
E qui ci ho lasciato un polmone. Ed appena sono riuscita a spegnere l'ultima candelina... Ho espresso il mio desiderio.
A questo punto, si inizia con gli alcolici. Mio padre come spumante ha comprato un Brachetto Rosè favoloso, anche per me che non bevo e che odio il gusto dell'alcool. Inizio a versarlo a tutti gli invitati, a chi molto molto più e a chi meno. xD


A questo punto, si inizia con gli alcolici. Mio padre come spumante ha comprato un Brachetto Rosè favoloso, anche per me che non bevo e che odio il gusto dell'alcool. Inizio a versarlo a tutti gli invitati, a chi molto molto più e a chi meno. xD
Ridevo, piangevo, boh.
Silvia mi ha regalato un borsone rigido da viaggio. Ottimo.
Ciccio mi ha regalato un profumo e una crema Cavalli da viaggio. Ottimo.
Marco mi ha regalato quello zaino Eastpack fuxia (da viaggio xD). Ottimo.
Bey mi ha regalato una collana di Gerardo Sacco, che comunque si può sempre mettere in un viaggio. Ottimo.
Gli amici e mamma mi hanno regalato il fatidico cellulare, che mi serve, appunto, nei viaggi.
E' lui!

Silvia mi ha regalato un borsone rigido da viaggio. Ottimo.
Ciccio mi ha regalato un profumo e una crema Cavalli da viaggio. Ottimo.
Marco mi ha regalato quello zaino Eastpack fuxia (da viaggio xD). Ottimo.
Bey mi ha regalato una collana di Gerardo Sacco, che comunque si può sempre mettere in un viaggio. Ottimo.
Gli amici e mamma mi hanno regalato il fatidico cellulare, che mi serve, appunto, nei viaggi.
E' lui!
Ciò significa che devo necessariamente partire xD E devo ancora dirlo a mia madre che vado a Perugia!
Il toporagno mi ha regalato (li ho scelti io xD) il libro La solitudine dei numeri primi ed un cd di Enya, che sono utilissimi in viaggio (ok, la smetto!). In fondo anche lui è stato utile. Sono stata falsissima nello stupore e nella felicità a vedere i regali e tutti giù a ridere, mentre mia madre applaudiva per distrarlo.
Ottimo, se l'è bevuta xD
Linda si è dimenticata il regalo a casa xD e me lo darà al suo ritorno. Stasera parte per andare a manifestare a Roma ^^
Dopo tutto questo ben di Dio, decidiamo di muoverci e andiamo al Morgan, l'unico pub decente di Palmi.
E qui iniziano i fiumi d'alcool e di fumo...

Il toporagno mi ha regalato (li ho scelti io xD) il libro La solitudine dei numeri primi ed un cd di Enya, che sono utilissimi in viaggio (ok, la smetto!). In fondo anche lui è stato utile. Sono stata falsissima nello stupore e nella felicità a vedere i regali e tutti giù a ridere, mentre mia madre applaudiva per distrarlo.
Ottimo, se l'è bevuta xD
Linda si è dimenticata il regalo a casa xD e me lo darà al suo ritorno. Stasera parte per andare a manifestare a Roma ^^
Dopo tutto questo ben di Dio, decidiamo di muoverci e andiamo al Morgan, l'unico pub decente di Palmi.
E qui iniziano i fiumi d'alcool e di fumo...
Questa foto di Marco sconvolto ne è la dimostrazione xD
Fortunatamente mi ricorda di chiamare Gabriele che viene, si ubriaca e se ne va o.o
Evvabbè.
Mi impongo di bere. Insomma, è il mio 18esimo!
E quindi birra, B52, Vodka&Redbull, Tequila BumBum.
Ma non sto male, tutto sommato.
Bey, invece, è ridotta, come sempre, ad una pezza.
Avrei voluto pagare per tutti, ma si erano già dileguati dietro la cassa.
Allora pago almeno per me, Marco e Bey. 100 euro. Non per la somma, figurarsi quanto me ne importa xD, ma considerando che io e Marco abbiamo preso quelle 4 cose, tutto il resto l'ha bevuto Bey! MUAHAHAHAHAHAAHAHAHAH XDDD
Andiamo nella piazzetta con la fontana. Non c'è un cane. Tirano fuori dalle borse una bottiglia di vino Cirò e una di Brachetto Rosè. Le stappano in mio onore ed io mi attacco alla bottiglia del Brachetto. Mi guardano sconvolti. Ed effettivamente... Ma va bene così! xDDD
A questo punto siamo tutti combinati malissimo, tranne Silvia che non beve e Ciccio che sa di dover guidare. I miei due angeli custodi <3
Io mi ricordo di aver parlato di Pitagora e di essere caduta un paio di volte xD Ma ero abbastanza lucida e stavo bene! Eravamo tutti allegri e felici, una serata spettacolare!




Fortunatamente mi ricorda di chiamare Gabriele che viene, si ubriaca e se ne va o.o
Evvabbè.
Mi impongo di bere. Insomma, è il mio 18esimo!
E quindi birra, B52, Vodka&Redbull, Tequila BumBum.
Ma non sto male, tutto sommato.
Bey, invece, è ridotta, come sempre, ad una pezza.
Avrei voluto pagare per tutti, ma si erano già dileguati dietro la cassa.
Allora pago almeno per me, Marco e Bey. 100 euro. Non per la somma, figurarsi quanto me ne importa xD, ma considerando che io e Marco abbiamo preso quelle 4 cose, tutto il resto l'ha bevuto Bey! MUAHAHAHAHAHAAHAHAHAH XDDD
Andiamo nella piazzetta con la fontana. Non c'è un cane. Tirano fuori dalle borse una bottiglia di vino Cirò e una di Brachetto Rosè. Le stappano in mio onore ed io mi attacco alla bottiglia del Brachetto. Mi guardano sconvolti. Ed effettivamente... Ma va bene così! xDDD
A questo punto siamo tutti combinati malissimo, tranne Silvia che non beve e Ciccio che sa di dover guidare. I miei due angeli custodi <3
Io mi ricordo di aver parlato di Pitagora e di essere caduta un paio di volte xD Ma ero abbastanza lucida e stavo bene! Eravamo tutti allegri e felici, una serata spettacolare!
IL DEVASTO TOTALE! XD
Ad un certo punto, ovviamente, Bey si è eclissata con Linda. Era andata sicuramente a... Ehm, vomitare. Tipico, no problem.
Quando i miei compagni di classe iniziano ad andare a casa, rimango con Sasà e Tato, Ciccio, Silvia e Marco.
E, poi, in un secondo, è scattata la mezzanotte...
E così il giorno del mio compleanno si conclude. Ma non la serata.
Andiamo a cercare le due disperse al Morgan. Linda fuma in un angolo tranquillamente, Bey vomita su un tavolo, assistita da Ciccio Stilo xD La scena è tragicomica.
Io devo accompagnare a Reggio Marco con Ciccio e passare da casa anche Silvia.
Ma non posso lasciare sola Bey. E Linda e Ciccio S. devono assolutamente rientrare.
Allora, quei due grandissimi santi di Tato e Sasà (rinominati da bey Totò e Cirò), rimangono con lei, ad assisterla.
Accompagno a casa Silvia. Io sono seduta sul sedile posteriore con Marco. Chiedo a Frà se voleva che passassi avanti, per evitare di sentirsi un taxista, come sempre, ma comprende le mie condizioni e la situazione di saluto tra me e Marco, che abbiamo aspettato 3 mesi per vederci e mi dice di no.
Rimango un pò sdraiata su Marco a sonnecchiare, poi Ciccio mette il fatidico cd che ho preparato io da viaggio notturno ed inizio a cantare.
Quando arriviamo alle porte di Reggio, abbraccio Marco. Lui mi dice che è abbastanza triste perchè ha paura che passi troppo tempo prima che ci rivediamo di nuovo. Io lo tranquillizzo.
Solitamente ha la sfera emotiva di un bradipo, ma in questi momenti sa anche lui essere sensibile.
Arrivati davanti casa sua, scendiamo dalla macchina, lo abbraccio e risalgo vicino al posto di guida.
E per l'ennesima volta io e Frà ci facciamo l'autostrada Reggio-Palmi di notte, con i Chop Suey a palla.
Arrivati davanti casa mia, c'è la macchina di Sasà e Tato parcheggiata. Saluto Ciccio e scendo.
Li vedo, distrutti, sdivacati in macchina.
Tato al posto di guida, Sasà dietro con Bey sdraiata sulle gambe.
Li guardo, sorrido loro e li ringrazio con tutto il cuore. Di solito sono io che puntualmente mi occupo di Bey dopo che puntualmente si ubriaca e puntualmente sta male.
Loro mi sorridono di rimando e mi dicono che per me questo e altro =)
Mi dicono anche che li ha perquisiti la polizia e Tato è stato costretto ad alitare in faccia ad un poliziotto xDDD La situazione torna sul tragicomico MUAHAHAHAHA
Cerchiamo di alzare Bey, ma quella riattacca a vomitare. Non si regge in piedi.
Io non sono per niente preoccupata. L'ho vista mille volte così e so che anche lei vuole combinarsi così, per sport xD
San Tato e San Sasà la portano dentro casa mia, fin sopra il letto! Fortunatamente mia madre già dormiva e mio padre in quel momento era in bagno! Li saluto, li ringrazio e li incito a dileguarsi nell'ombra.
Dopodichè sistemo Bey, la avvolgo nel piumone e le metto vicino al letto il famoso secchio xD
Ad un certo punto, ovviamente, Bey si è eclissata con Linda. Era andata sicuramente a... Ehm, vomitare. Tipico, no problem.
Quando i miei compagni di classe iniziano ad andare a casa, rimango con Sasà e Tato, Ciccio, Silvia e Marco.
E, poi, in un secondo, è scattata la mezzanotte...
E così il giorno del mio compleanno si conclude. Ma non la serata.
Andiamo a cercare le due disperse al Morgan. Linda fuma in un angolo tranquillamente, Bey vomita su un tavolo, assistita da Ciccio Stilo xD La scena è tragicomica.
Io devo accompagnare a Reggio Marco con Ciccio e passare da casa anche Silvia.
Ma non posso lasciare sola Bey. E Linda e Ciccio S. devono assolutamente rientrare.
Allora, quei due grandissimi santi di Tato e Sasà (rinominati da bey Totò e Cirò), rimangono con lei, ad assisterla.
Accompagno a casa Silvia. Io sono seduta sul sedile posteriore con Marco. Chiedo a Frà se voleva che passassi avanti, per evitare di sentirsi un taxista, come sempre, ma comprende le mie condizioni e la situazione di saluto tra me e Marco, che abbiamo aspettato 3 mesi per vederci e mi dice di no.
Rimango un pò sdraiata su Marco a sonnecchiare, poi Ciccio mette il fatidico cd che ho preparato io da viaggio notturno ed inizio a cantare.
Quando arriviamo alle porte di Reggio, abbraccio Marco. Lui mi dice che è abbastanza triste perchè ha paura che passi troppo tempo prima che ci rivediamo di nuovo. Io lo tranquillizzo.
Solitamente ha la sfera emotiva di un bradipo, ma in questi momenti sa anche lui essere sensibile.
Arrivati davanti casa sua, scendiamo dalla macchina, lo abbraccio e risalgo vicino al posto di guida.
E per l'ennesima volta io e Frà ci facciamo l'autostrada Reggio-Palmi di notte, con i Chop Suey a palla.
Arrivati davanti casa mia, c'è la macchina di Sasà e Tato parcheggiata. Saluto Ciccio e scendo.
Li vedo, distrutti, sdivacati in macchina.
Tato al posto di guida, Sasà dietro con Bey sdraiata sulle gambe.
Li guardo, sorrido loro e li ringrazio con tutto il cuore. Di solito sono io che puntualmente mi occupo di Bey dopo che puntualmente si ubriaca e puntualmente sta male.
Loro mi sorridono di rimando e mi dicono che per me questo e altro =)
Mi dicono anche che li ha perquisiti la polizia e Tato è stato costretto ad alitare in faccia ad un poliziotto xDDD La situazione torna sul tragicomico MUAHAHAHAHA
Cerchiamo di alzare Bey, ma quella riattacca a vomitare. Non si regge in piedi.
Io non sono per niente preoccupata. L'ho vista mille volte così e so che anche lei vuole combinarsi così, per sport xD
San Tato e San Sasà la portano dentro casa mia, fin sopra il letto! Fortunatamente mia madre già dormiva e mio padre in quel momento era in bagno! Li saluto, li ringrazio e li incito a dileguarsi nell'ombra.
Dopodichè sistemo Bey, la avvolgo nel piumone e le metto vicino al letto il famoso secchio xD
Poi, resa iperattiva dall'alcool, rimango a zonzo su msn e al telefono con lo Yeti, fin quando, verso le 3, decido di dormire... Stamattina verso le 10 mi sveglio sentendo Bey muoversi.
Le chiedo come sta. E' ancora un pò frastornata. Ci raccontiamo la serata a vicenda, ridendo, lei mi dice che non capiva come ci era arrivata al mio letto e io le spiego tutto.
Ha lo stomaco a pezzi, ma è contenta così.
Restiamo a vegetare tutta la mattina fin quando lei non va a farsi una doccia e io le metto a lavare i vestiti xD
E' l'una e mezza e rientra anche mia madre. Cerco di farle capire quanto io le sia grata per quello che ha fatto ^^
Dopo pranzo io e Bey facciamo una playlist pseudo-rilassante al WMP e andiamo a dormire. Passiamo un'ora ancora ridendo e verso le 16 mi addormento.
Mi risveglio alle 18 quando lei si stava preparando per uscire per andare a scuola guida.
Appena esce da casa, capisco che il mio giorno del mio compleanno è davvero finito.
Ora ho ufficialmente 18 anni.
Mi alzo, rimbambita dal sonno, e vado allo specchio.
Mi guardo. Non i lineamenti, i vestiti, il fisico, la pelle.
Mi fisso negli occhi. E, in fondo, non c'è nulla di diverso.
E va bene così.
Le chiedo come sta. E' ancora un pò frastornata. Ci raccontiamo la serata a vicenda, ridendo, lei mi dice che non capiva come ci era arrivata al mio letto e io le spiego tutto.
Ha lo stomaco a pezzi, ma è contenta così.
Restiamo a vegetare tutta la mattina fin quando lei non va a farsi una doccia e io le metto a lavare i vestiti xD
E' l'una e mezza e rientra anche mia madre. Cerco di farle capire quanto io le sia grata per quello che ha fatto ^^
Dopo pranzo io e Bey facciamo una playlist pseudo-rilassante al WMP e andiamo a dormire. Passiamo un'ora ancora ridendo e verso le 16 mi addormento.
Mi risveglio alle 18 quando lei si stava preparando per uscire per andare a scuola guida.
Appena esce da casa, capisco che il mio giorno del mio compleanno è davvero finito.
Ora ho ufficialmente 18 anni.
Mi alzo, rimbambita dal sonno, e vado allo specchio.
Mi guardo. Non i lineamenti, i vestiti, il fisico, la pelle.
Mi fisso negli occhi. E, in fondo, non c'è nulla di diverso.
E va bene così.
Grazie allo Yeti che mi ha fatto gli auguri per primo.
Grazie a Marco di Firenze ed a Ivana per le loro poesie.
Grazie ai miei genitori per questa festa, in particolar modo a mamma.
Grazie ai genitori dello Yeti per i loro auguri.
Grazie a Marco che è venuto da Reggio.
Grazie a Bey e a Linda per il video.
Grazie a Ignacio che mi ha telefonato.
Grazie a Tato e Sasà per l'enorme favore.
Grazie a William per avermi onorato della sua presenza.
Grazie a Costa per la bottiglia di Cirò.
Grazie alla mia prof per le rose.
Grazie a Linda per essere quasi morta per come etilico in mio onore.
Grazie a Bey per essersi ubriaca come non mai in vita sua.
Grazie a Marco che si è messo i piercing per il mio compleanno ed ha iniziato a fumare a causa mia.
Grazie a tutti i miei amici e compagni del luogo che sono venuti per la loro presenza.
Grazie a tutti coloro, che conosco e che non conosco, semplicemente per avermi fatto gli auguri.
Grazie a tutti perchè mi sono finalmente messa in testa che ho accanto, e non solo fisicamente, delle persone meravigliose e che mi vogliono bene.
Anch'io vi voglio bene.


GRAZIE!!!

Umore: riposato, felice, soddisfatto, commosso.
Desideri: buona parte si sono esauditi. Come, ad esempio, vedere i miei amici, così diversi tra loro, andare tutti d'accordo tra loro, uniti.
Problemi: per ora non m'interessano.
Tempo: fa freddino, sono un pò raffreddata, ma sono comunque a Luglio.
On Air: Tutte le canzoni più importanti della mia vita.

Grazie a Marco di Firenze ed a Ivana per le loro poesie.
Grazie ai miei genitori per questa festa, in particolar modo a mamma.
Grazie ai genitori dello Yeti per i loro auguri.
Grazie a Marco che è venuto da Reggio.
Grazie a Bey e a Linda per il video.
Grazie a Ignacio che mi ha telefonato.
Grazie a Tato e Sasà per l'enorme favore.
Grazie a William per avermi onorato della sua presenza.
Grazie a Costa per la bottiglia di Cirò.
Grazie alla mia prof per le rose.
Grazie a Linda per essere quasi morta per come etilico in mio onore.
Grazie a Bey per essersi ubriaca come non mai in vita sua.
Grazie a Marco che si è messo i piercing per il mio compleanno ed ha iniziato a fumare a causa mia.
Grazie a tutti i miei amici e compagni del luogo che sono venuti per la loro presenza.
Grazie a tutti coloro, che conosco e che non conosco, semplicemente per avermi fatto gli auguri.
Grazie a tutti perchè mi sono finalmente messa in testa che ho accanto, e non solo fisicamente, delle persone meravigliose e che mi vogliono bene.
Anch'io vi voglio bene.
GRAZIE!!!
Umore: riposato, felice, soddisfatto, commosso.
Desideri: buona parte si sono esauditi. Come, ad esempio, vedere i miei amici, così diversi tra loro, andare tutti d'accordo tra loro, uniti.
Problemi: per ora non m'interessano.
Tempo: fa freddino, sono un pò raffreddata, ma sono comunque a Luglio.
On Air: Tutte le canzoni più importanti della mia vita.
venerdì, 10 ottobre 2008 alle ore 20:52
♥♥♥
ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
E siamo qui...
scritto da: ArHaL
Mercoledì, 8 Ottobre 2008.
Oroscopo della Bilancia:
Per trascorrere bene i giorni del tuo compleanno circondati di amici fidati e di quelli conosciuti in vacanza, che possono portare una sferzata di energia positiva per il tuo umore. Se puoi cerca di recuperare esperienze e informazioni accumulare durante un viaggio: troverai modo d’impegnarle con profitto. Collaborazioni professionali fruttuose con Capricorno e Toro.
Ci sta, ci sta.
Perchè così tanto?
Perchè stavo cercando di portare avanti una mia teoria, ovvero che nella mia piccola ed insulsa vita un giorno va bene, tutto apposto, niente stress, niente prese a male, e il giorno dopo tutto il contrario.
E così via.
O forse semplicemente non ho postato perchè non ho avuto tempo.
Tempo che, in teoria, non avrei neanche ora considerando che devo studiare per domani storia, filosofia e latino e oggi ho avuto TROPPE COSE DA FARE e, ovviamente, non ho fatto nulla.
Ho gli orari sballatissimi, vado a dormire o alle 4 di mattina o alle 9 di sera e non capisco un cazzo.
Stamattina con un caffè ho iniziato ad avere allucinazioni.
Devo smetterla di prendere 'ste cose. Mi fanno effetti strani, a me.
Dopo il solito Venerdì da leoni, stavolta ancora peggio, e vari ed eventuali litigi&chiarimenti con lo Yeti, pare che ora la situazione sia sullo stabile.
Per quanto può essere stabile la mia vita sbattutissima.
Cartesio, quel grandissimo figlio di buttana.
Lo stavo, appunto, dicendo, in questo momento, allo Yeti al telefono, così senza motivo.
Ho uno status morale da Valentina. [cit. Yeti]
Boh, dovevo dire tante cose.
Ma fondamentalmente mi secco e/o non posso in questa sede.
Indi per cui...
Domani faccio 18 anni.
No, anzi, tra tre quarti d'ora faccio 18 anni.
E non capisco se sia un bene o un male.
Ok, anarchia totale, ma, ok, anche responsabilità.
Ma non è questo.
E' che mi sento come se una tappa della mia vita si stesse per concludere.
Grandissima cazzata, considerando che sono ancora all'inizio dell'ultimo anno di liceo e di sbattimenti da adolescente ne dovrò ancora patire.
Ma è così.
Domani mi sparo 'sti 18 anni e non se ne parla più.
Niente festa sfarzosa, una semplice torta con gli amici più cari, con i compagni dei viaggi di quest'anno. Lontani, purtroppo, lo Yeti, Pier e Moro =(
E poi in un pub a UBRIACARMI.
Cioè, io non voglio ubriacarmi.
Ma l'80% dei miei invitati sì.
Quindi speriamo bene o.o
Oltrettutto, considerando che tutta la gente che ho invitato è in stretta confidenza con me e che Bey ha quasi meno tempo di me, si può dire che i soldi per il MIO compleanno me li sono raccolti io. XD
E oggi sono andata io a comprarmi il cellulare nuovo (*_________*) perchè la suddetta Bey aveva troppo da fare.
Per ora il cellulare è denominato MuPhone.
Volevo chiamarlo Von Tirpitz, nel momento catartico dello studio della storia, ma non l'ho fatto perchè il tizio di nome faceva ALFRED.
Giammai.
Il maledetto toporagno ha dato i soldi a mia madre affinchè mi comprasse qualcosa che mi piacesse.
Ovviamente mia madre li ha dati a me.
E io mi sono comprata La Solitudine Dei Numeri Primi e un cd di Enya.
E fin qui tutto ok, se non fosse assolutamente ridicolo il fatto che domani mia madre prenderà il pacco che ho confenzionato IO STESSA, lo darà ad Alfredo fingendo che io ne sia all'oscuro e lui me lo darà alla festicciola, inconsapevole che tutti sanno questo fatto.
Quindi io, tra l'iralità generale suppongo, aprirò questa busta fingendomi sorpresa e felice del regalo.
Ottimo.
Discussioni rilevanti della settimana con mia madre (ormai sono un classico):
1)
Mattina presto. La sera prima non avevo nemmeno cenato perchè avevo litigato con lo Yeti, quindi faccio colazione. 10 minuti dopo.
Mà: Vale, le hai prese le pillole per gli anticorpi?
Io: No, mamma.
Mà: Perchè!?!??!? (già alterandosi)
Io: Perchè ieri sera non ho cenato e se non mangiavo svenivo.
Mà: IASHFJDHSGFHDJFHGJDHGHD TU LA DEVI SMETTERE CON QUESTA GENTE DI INTERNET CHE CONOSCI E POI TI INCAZZI PER LORO! LA DEVI SMETTERE!
Io (sulla soglia della sopportazione umana): NON SONO AFFARI TUOI, MA SE PROPRIO CI TIENI A SAPERLO E' PER GIANLUIGI!
Silenzio in scena.
2)
Pranzo. One Piece in tv. Stordimento generale. Ruminazione del pasto.
Mà (dal nulla): Tu non ti devi sentire in dovere con Gianluigi solo perchè noi abbiamo conosciuto i suoi.
Mi strozzo, ma faccio finta di nulla.
Mà: Capito?
Io (alzandomi da tavola): MAMMAAAAA QUANTO HO MANGIATO!
Il fatto è che.
Non so come sia potuto succedere, ma per un rarissimo caso mia madre ci ha preso.
Ora.
Magari le sue motivazioni sono diverse dalle mie, fatto sta che, in ogni caso, coincidono.
Il fatto è che mi sento obbligata nei confronti dello Yeti.
Mi sento obbligata nei confronti di quell'uomo meraviglioso che è suo padre Cesare.
Mi sento obbligata nei confronti di Clara, di Erika, di Luigina, di Valerio, persino nei confronti dei cani e dei gatti e del contadino Giacomino sotto casa!
Nei confronti delle Marche, addirittura.
Ma non è un'obbligazione data dal cervello. Ma dal cuore.
E allora non la chiamo obbligazione, ma amore, nelle sue più diverse forme, dall'affetto alla passione.
Come sono finita in questo discorso?
Boh.
So soltanto che se sopravvivo a domani, per altri 18 anni sopravvivo sicuro.
A presto (neodiciottenne).

Umore: sclerato, stressato, esaurito.
Desideri: si esprimono domani.
Problemi: finire i compiti. dormire. compiere 18 anni.
Tempo: stazionario.
On Air: What We Do - Get Him Eat Him (Ma mi sembra il caso di citare Otherside dei Red Hot. O anche Full Moon dei Sonata).

mercoledì, 08 ottobre 2008 alle ore 23:35
Mercoledì, 8 Ottobre 2008.
Oroscopo della Bilancia:
Per trascorrere bene i giorni del tuo compleanno circondati di amici fidati e di quelli conosciuti in vacanza, che possono portare una sferzata di energia positiva per il tuo umore. Se puoi cerca di recuperare esperienze e informazioni accumulare durante un viaggio: troverai modo d’impegnarle con profitto. Collaborazioni professionali fruttuose con Capricorno e Toro.
Ci sta, ci sta.
Perchè così tanto?
Perchè stavo cercando di portare avanti una mia teoria, ovvero che nella mia piccola ed insulsa vita un giorno va bene, tutto apposto, niente stress, niente prese a male, e il giorno dopo tutto il contrario.
E così via.
O forse semplicemente non ho postato perchè non ho avuto tempo.
Tempo che, in teoria, non avrei neanche ora considerando che devo studiare per domani storia, filosofia e latino e oggi ho avuto TROPPE COSE DA FARE e, ovviamente, non ho fatto nulla.
Ho gli orari sballatissimi, vado a dormire o alle 4 di mattina o alle 9 di sera e non capisco un cazzo.
Stamattina con un caffè ho iniziato ad avere allucinazioni.
Devo smetterla di prendere 'ste cose. Mi fanno effetti strani, a me.
Dopo il solito Venerdì da leoni, stavolta ancora peggio, e vari ed eventuali litigi&chiarimenti con lo Yeti, pare che ora la situazione sia sullo stabile.
Per quanto può essere stabile la mia vita sbattutissima.
Cartesio, quel grandissimo figlio di buttana.
Lo stavo, appunto, dicendo, in questo momento, allo Yeti al telefono, così senza motivo.
Ho uno status morale da Valentina. [cit. Yeti]
Boh, dovevo dire tante cose.
Ma fondamentalmente mi secco e/o non posso in questa sede.
Indi per cui...
Domani faccio 18 anni.
No, anzi, tra tre quarti d'ora faccio 18 anni.
E non capisco se sia un bene o un male.
Ok, anarchia totale, ma, ok, anche responsabilità.
Ma non è questo.
E' che mi sento come se una tappa della mia vita si stesse per concludere.
Grandissima cazzata, considerando che sono ancora all'inizio dell'ultimo anno di liceo e di sbattimenti da adolescente ne dovrò ancora patire.
Ma è così.
Domani mi sparo 'sti 18 anni e non se ne parla più.
Niente festa sfarzosa, una semplice torta con gli amici più cari, con i compagni dei viaggi di quest'anno. Lontani, purtroppo, lo Yeti, Pier e Moro =(
E poi in un pub a UBRIACARMI.
Cioè, io non voglio ubriacarmi.
Ma l'80% dei miei invitati sì.
Quindi speriamo bene o.o
Oltrettutto, considerando che tutta la gente che ho invitato è in stretta confidenza con me e che Bey ha quasi meno tempo di me, si può dire che i soldi per il MIO compleanno me li sono raccolti io. XD
E oggi sono andata io a comprarmi il cellulare nuovo (*_________*) perchè la suddetta Bey aveva troppo da fare.
Per ora il cellulare è denominato MuPhone.
Volevo chiamarlo Von Tirpitz, nel momento catartico dello studio della storia, ma non l'ho fatto perchè il tizio di nome faceva ALFRED.
Giammai.
Il maledetto toporagno ha dato i soldi a mia madre affinchè mi comprasse qualcosa che mi piacesse.
Ovviamente mia madre li ha dati a me.
E io mi sono comprata La Solitudine Dei Numeri Primi e un cd di Enya.
E fin qui tutto ok, se non fosse assolutamente ridicolo il fatto che domani mia madre prenderà il pacco che ho confenzionato IO STESSA, lo darà ad Alfredo fingendo che io ne sia all'oscuro e lui me lo darà alla festicciola, inconsapevole che tutti sanno questo fatto.
Quindi io, tra l'iralità generale suppongo, aprirò questa busta fingendomi sorpresa e felice del regalo.
Ottimo.
Discussioni rilevanti della settimana con mia madre (ormai sono un classico):
1)
Mattina presto. La sera prima non avevo nemmeno cenato perchè avevo litigato con lo Yeti, quindi faccio colazione. 10 minuti dopo.
Mà: Vale, le hai prese le pillole per gli anticorpi?
Io: No, mamma.
Mà: Perchè!?!??!? (già alterandosi)
Io: Perchè ieri sera non ho cenato e se non mangiavo svenivo.
Mà: IASHFJDHSGFHDJFHGJDHGHD TU LA DEVI SMETTERE CON QUESTA GENTE DI INTERNET CHE CONOSCI E POI TI INCAZZI PER LORO! LA DEVI SMETTERE!
Io (sulla soglia della sopportazione umana): NON SONO AFFARI TUOI, MA SE PROPRIO CI TIENI A SAPERLO E' PER GIANLUIGI!
Silenzio in scena.
2)
Pranzo. One Piece in tv. Stordimento generale. Ruminazione del pasto.
Mà (dal nulla): Tu non ti devi sentire in dovere con Gianluigi solo perchè noi abbiamo conosciuto i suoi.
Mi strozzo, ma faccio finta di nulla.
Mà: Capito?
Io (alzandomi da tavola): MAMMAAAAA QUANTO HO MANGIATO!
Il fatto è che.
Non so come sia potuto succedere, ma per un rarissimo caso mia madre ci ha preso.
Ora.
Magari le sue motivazioni sono diverse dalle mie, fatto sta che, in ogni caso, coincidono.
Il fatto è che mi sento obbligata nei confronti dello Yeti.
Mi sento obbligata nei confronti di quell'uomo meraviglioso che è suo padre Cesare.
Mi sento obbligata nei confronti di Clara, di Erika, di Luigina, di Valerio, persino nei confronti dei cani e dei gatti e del contadino Giacomino sotto casa!
Nei confronti delle Marche, addirittura.
Ma non è un'obbligazione data dal cervello. Ma dal cuore.
E allora non la chiamo obbligazione, ma amore, nelle sue più diverse forme, dall'affetto alla passione.
Come sono finita in questo discorso?
Boh.
So soltanto che se sopravvivo a domani, per altri 18 anni sopravvivo sicuro.
A presto (neodiciottenne).
Umore: sclerato, stressato, esaurito.
Desideri: si esprimono domani.
Problemi: finire i compiti. dormire. compiere 18 anni.
Tempo: stazionario.
On Air: What We Do - Get Him Eat Him (Ma mi sembra il caso di citare Otherside dei Red Hot. O anche Full Moon dei Sonata).
mercoledì, 08 ottobre 2008 alle ore 23:35
♥♥♥
ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Considerazioni I
scritto da: ArHaL
Stavo considerando che...
Io suddivido, e di conseguenza vivo, l'anno in due grandi fasce da sei mesi ciascuno:
-Da Maggio ad Ottobre è Luglio;
-Da Novembre ad Aprile è Dicembre.
Indi per cui è più che normale che io per domani abbia Shelling, Hegel, il Romanticismo e Seneca, ma non abbia studiato nulla di tutto ciò.
Ed è normale che abbia passato gli ultimi due giorni a dormire a tutti gli orari.
Ed è normale che ieri ho fatto le 4 e mezza e oggi le 2, solo perchè sto andando a telefonare lo Yeti.
Ed è normale che io mantenga i miei ritmi di vita da cartone animato, anche se dovrei condurre una vita saggia e posata perchè sto affrontanto il mio ultimo anno di liceo.
Ed è normalissimo che io tra 2 settimane parta e che sto programmando viaggi per Dicembre e Capodanno.
In sostanza, è tutto normale.
Quindi tutto sta andano bene.
Ottimo.
lunedì, 06 ottobre 2008 alle ore 02:06
Stavo considerando che...
Io suddivido, e di conseguenza vivo, l'anno in due grandi fasce da sei mesi ciascuno:
-Da Maggio ad Ottobre è Luglio;
-Da Novembre ad Aprile è Dicembre.
Indi per cui è più che normale che io per domani abbia Shelling, Hegel, il Romanticismo e Seneca, ma non abbia studiato nulla di tutto ciò.
Ed è normale che abbia passato gli ultimi due giorni a dormire a tutti gli orari.
Ed è normale che ieri ho fatto le 4 e mezza e oggi le 2, solo perchè sto andando a telefonare lo Yeti.
Ed è normale che io mantenga i miei ritmi di vita da cartone animato, anche se dovrei condurre una vita saggia e posata perchè sto affrontanto il mio ultimo anno di liceo.
Ed è normalissimo che io tra 2 settimane parta e che sto programmando viaggi per Dicembre e Capodanno.
In sostanza, è tutto normale.
Quindi tutto sta andano bene.
Ottimo.
lunedì, 06 ottobre 2008 alle ore 02:06
♥♥♥
ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
-my world is over one more time-
scritto da: ArHaL
Lets go!
With blood shot eyes I watch you sleeping
The warmth I feel beside me is slowly fading
Would she hear me if I called her name?
Would she hold me if she knew my shame?
Theres always something different going wrong
The path I walk is in the wrong direction
There's always someone fucking hanging on
Can anybody help me make things better?
Your tears don't fall
They crash around me
Her conscience calls the guilty to come home
Your tears don't fall
They crash around me
Her conscience calls the guilty to come home
The moments died, I hear no screaming
The visions left inside me are slowly fading
Would she hear me if I called her name?
Would she hold me if she knew my shame?
Theres always something different going wrong
The path I walk is in the wrong direction
There's always someone fucking hanging on
Can anybody help me make things better?
Your tears don't fall
They crash around me
Her conscience calls the guilty to come home
Your tears don't fall
They crash around me
Her conscience calls the guilty to come home
Oh! Yeah!
This battered room I've seen before
The broken bones they heal no more, no more
With my last breath I'm choking
Will this ever end I'm hoping
My world is over one more time
Lets go
Would she hear me if i called her name?
Would she hold me, if she knew my shame?
Theres always something different going wrong
The path I walk is in the wrong direction
There's always someone fucking hanging on
Can anybody help me make things better?
Your tears don't fall
They crash around me
Her conscience calls the guilty to come home
Your tears don't fall [tears don't fall]
They crash around me
Her conscience calls the guilty to come...BACK DOWN! [conscience calls]
Your tears don't fall
They crash around me
Her conscience calls the guilty to come home [conscience calls]
Lets go!
With blood shot eyes I watch you sleeping
The warmth I feel beside me is slowly fading
Would she hear me if I called her name?
Would she hold me if she knew my shame?
Theres always something different going wrong
The path I walk is in the wrong direction
There's always someone fucking hanging on
Can anybody help me make things better?
Your tears don't fall
They crash around me
Her conscience calls the guilty to come home
Your tears don't fall
They crash around me
Her conscience calls the guilty to come home
The moments died, I hear no screaming
The visions left inside me are slowly fading
Would she hear me if I called her name?
Would she hold me if she knew my shame?
Theres always something different going wrong
The path I walk is in the wrong direction
There's always someone fucking hanging on
Can anybody help me make things better?
Your tears don't fall
They crash around me
Her conscience calls the guilty to come home
Your tears don't fall
They crash around me
Her conscience calls the guilty to come home
Oh! Yeah!
This battered room I've seen before
The broken bones they heal no more, no more
With my last breath I'm choking
Will this ever end I'm hoping
My world is over one more time
Lets go
Would she hear me if i called her name?
Would she hold me, if she knew my shame?
Theres always something different going wrong
The path I walk is in the wrong direction
There's always someone fucking hanging on
Can anybody help me make things better?
Your tears don't fall
They crash around me
Her conscience calls the guilty to come home
Your tears don't fall [tears don't fall]
They crash around me
Her conscience calls the guilty to come...BACK DOWN! [conscience calls]
Your tears don't fall
They crash around me
Her conscience calls the guilty to come home [conscience calls]
andiamo!
Con gli occhi iniettati di sangue ti guardo mentre dormi
il calore che sento vicino a me se ne sta lentamente andando
Lei mi sentirebbe se la chiamassi?
Lei mi stringerebbe tra le braccia se conoscesse la mia vergogna?
C'è sempre qualcosa di diverso che va male
Il sentiero che percorro va nella direzione sbagliata
C'è sempre qualcuno che resta fottutamente in attesa
Qualcuno può aiutarmi a fare andare meglio le cose?
Le tue lacrime non scendono
Si infrangono attorno a me
La sua coscienza richiama il colpevole perchè torni a casa
le tue lacrime non scendono
si infrangono attorno a me
la sua coscienza richiama il colpevole perchè torni a casa
I momenti finirono, non sentii un urlo
le visioni che avevo abbandonato dentro di me stanno lentamente scomparendo
Lei mi sentirebbe se la chiamassi?
Lei mi stringerebbe tra le braccia se conoscesse la mia vergogna?
c'è sempre qualcosa di diverso che va male
Il sentiero che percorro va nella direzione sbagliata
C'è sempre qualcuno cheresta fottutamente in attesa
Qualcuno può aiutarmi a fare andare meglio le cose?
Le tue lacrime non scendono
Si infrangono attorno a me
La sua coscienza richiama il colpevole perchè torni a casa
le tue lacrime non scendono
si infrangono attorno a me
la sua coscienza richiama il colpevole perchè torni a casa
Oh! Si!
Questa camera vuota che ho già visto
Le ossa spezzate non guariscono più, non guariscono più
Con il mio ultimo sospiro, sto soffocando
Finirà mai tutto questo, lo spero
Il mio mondo è agli sgoccioli ancora una volta
andiamo!
lei mi serntirebbe se la chiamassi?
Lei mi stringerebbe tra le braccia se conoscesse la mia vergogna?
c'è sempre qualcosa di diverso che va male
Il sentiero che percorro va nella direzione sbagliata
C'è sempre qualcuno che resta fottutamente in attesa
Qualcuno può aiutarmi a fare andare meglio le cose?
Le tue lacrime non scendono
si infrangono intorno a me
la sua coscienza chiama il colpevole perchè torni a casa
le tue lacrime non scendono (le lacrime non scendono)
Si infrangono attorno a me
la sua coscienza richiama il colpevole perchè torni....INDIETRO
GIU' (la coscienza chiama)
Le tue lacrime non scendono
si infrangono intorno a me
la sua coscienza chiama il colpevole perchè torni a casa
(la coscienza chiama)
Tears don't fall - Bullet for my Valentine


domenica, 05 ottobre 2008 alle ore 00:17
♥♥♥
ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
For Pier
scritto da: ArHaL
Voglio i tuoi sorrisi per me.
Egoista di quel bagliore,
gelosa di quelle labbra,
perduta nella tua bocca
e nei tuoi occhi rilucenti.
Voglio i tuoi sorrisi per me.
Perchè nessuno possa farti sorridere,
oltre che al battito singhiozzante del mio cuore,
ormai stanco di vibrare a vuoto
nella notte silenziosa.
Voglio i tuoi sorrisi per me.
In modo da poterli stringere tra le dita
e farli penetrare nella mia pelle.
Farli scorrere nelle mie vene
e inviarli, dritti al petto.
Voglio i tuoi sorrisi per me.
Per sfogliarli quando fuori tuona,
rifugiandomi nei lampi abbaglianti delle tue labbra dischiuse.
Far sparire le nubi dal mio cielo,
immersa nel tuo sguardo ridente.
Voglio i tuoi sorrisi per me.
Così che quando la mia anima ne sarà satura
li donerò ai cuori infranti,
mostrando al mondo intero
la bellezza del tuo gesto.
Voglio i tuoi sorrisi per me.
Il perchè è forse indicibile.
Voglio i tuoi sorrisi per me.
Perchè li voglio e basta.
Egoista di quel bagliore,
gelosa di quelle labbra,
perduta nella tua bocca
e nei tuoi occhi rilucenti.
Voglio i tuoi sorrisi per me.
Perchè nessuno possa farti sorridere,
oltre che al battito singhiozzante del mio cuore,
ormai stanco di vibrare a vuoto
nella notte silenziosa.
Voglio i tuoi sorrisi per me.
In modo da poterli stringere tra le dita
e farli penetrare nella mia pelle.
Farli scorrere nelle mie vene
e inviarli, dritti al petto.
Voglio i tuoi sorrisi per me.
Per sfogliarli quando fuori tuona,
rifugiandomi nei lampi abbaglianti delle tue labbra dischiuse.
Far sparire le nubi dal mio cielo,
immersa nel tuo sguardo ridente.
Voglio i tuoi sorrisi per me.
Così che quando la mia anima ne sarà satura
li donerò ai cuori infranti,
mostrando al mondo intero
la bellezza del tuo gesto.
Voglio i tuoi sorrisi per me.
Il perchè è forse indicibile.
Voglio i tuoi sorrisi per me.
Perchè li voglio e basta.
sabato, 04 ottobre 2008 alle ore 12:42
♥♥♥
ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
RIP
scritto da: ArHaL
E di tutto questo la cosa che mi fa più male è che...
anche tu hai commesso un errore di valutazione.
anche tu hai commesso un errore di valutazione.
"è stato tutto un errore.
non avrebbe dovuto esserci nessun noi.
ora non saremmo in questa situazione.
mi dispiace."
non avrebbe dovuto esserci nessun noi.
ora non saremmo in questa situazione.
mi dispiace."
No love.
There is no love.
Die for anyone.
What I have become?
There is no love.
Die for anyone.
What I have become?
mercoledì, 01 ottobre 2008 alle ore 21:01
♥♥♥
ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Meno 8 ai 18...
scritto da: ArHaL
... E tutto si fa sempre più complicato.
Potrei elencare per ore, forse, o per pochi secondi.
Forse è solo tutto così enorme perchè sono io, qui, ora.
... E tutto si fa sempre più complicato.
Potrei elencare per ore, forse, o per pochi secondi.
Forse è solo tutto così enorme perchè sono io, qui, ora.
Errori io ne ho
già fatti abbastanza
se almeno poi però
questa mia esperienza
mi aiutasse a chiedermi
riflettici aspetta un secondo
e invece no e invece so
che io non imparerò
a crescere
non perdere
le cose che
almeno una volta
fan crescere
non perdere
le cose che
almeno una volta
potevo fare giuste e che
non è
difficile
per uno meno instabile
solo gestirsele
e invece poi invece mai
che riesca a tenermele strette
che riesca a conservarmele
sarà paura o sarà che...
Dentro i viali e nei vicoli
che giro in macchina a vuoto
vedo coppie abbracciarsi e stringersi
che non avrei mai notato
se non sapessi che non sapessi te
lontana lontano lontanissimo
ricorderò maledirò
il giorno che ho detto no
a crescere
non perdere
le cose che
almeno una volta
fan crescere
non perdere
le cose che
almeno una volta
potevo fare giuste e che non è
difficile
per uno meno instabile
solo gestirsele
e invece poi invece mai
che riesca a tenermele strette
che riesca a conservarmele
sarà paura o sarà che
è proprio il cambiamento in sé
che fa venire strane idee
pensare di non essere
adulto e non volubile
per crescere
non perdere
le cose che
almeno una volta
riuscire a conservarmele
sarà paura o sarà che
Boh!
Di cosa, non lo so.
già fatti abbastanza
se almeno poi però
questa mia esperienza
mi aiutasse a chiedermi
riflettici aspetta un secondo
e invece no e invece so
che io non imparerò
a crescere
non perdere
le cose che
almeno una volta
fan crescere
non perdere
le cose che
almeno una volta
potevo fare giuste e che
non è
difficile
per uno meno instabile
solo gestirsele
e invece poi invece mai
che riesca a tenermele strette
che riesca a conservarmele
sarà paura o sarà che...
Dentro i viali e nei vicoli
che giro in macchina a vuoto
vedo coppie abbracciarsi e stringersi
che non avrei mai notato
se non sapessi che non sapessi te
lontana lontano lontanissimo
ricorderò maledirò
il giorno che ho detto no
a crescere
non perdere
le cose che
almeno una volta
fan crescere
non perdere
le cose che
almeno una volta
potevo fare giuste e che non è
difficile
per uno meno instabile
solo gestirsele
e invece poi invece mai
che riesca a tenermele strette
che riesca a conservarmele
sarà paura o sarà che
è proprio il cambiamento in sé
che fa venire strane idee
pensare di non essere
adulto e non volubile
per crescere
non perdere
le cose che
almeno una volta
riuscire a conservarmele
sarà paura o sarà che
Boh!
Max Pezzali continua ad insegnarmi, attraverso il suo profeta LuHa =)
Ma non mi insegna altro che cose che sapevo già.
Piangere, a che serve? Eppure...
In attesa.Ma non mi insegna altro che cose che sapevo già.
Piangere, a che serve? Eppure...
Sono confusa.
Di cosa, non lo so.
mercoledì, 01 ottobre 2008 alle ore 20:21
♥♥♥
ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
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