venerdì 6 gennaio 2012

Aprile 2010



!

scritto da: ArHaL

Mi sono appena resa conto che
il mio mestiere è
la proiezione della mia vita.
Nel futuro non vedo altro che monumenti al passato.

Ma speriamo, almeno quelli.


giovedì, 29 aprile 2010 alle ore 00:05
♥♥♥

ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.





Eternal Hope
scritto da: ArHaL

ovvero Ciò che fu positivo, ma che alla lunga diventò distruttivo.

Troppe speranze fanno male e sinceramente vivere senza mi farebbe stare meglio.


martedì, 27 aprile 2010 alle ore 22:08
♥♥♥

ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.





Quote XXXVII
scritto da: ArHaL

Passerà anche questa stazione come passa il dolore.
F. De André
Hotel Supramonte


domenica, 25 aprile 2010 alle ore 19:26
♥♥♥

ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.





Crash.
scritto da: ArHaL

Quando qualcosa si rompe, si cerca di raccattare i pezzi sparsi ovunque, nella speranza di rimettere insieme ciò che si è rotto.
Non ci si riesce mai, non torna mai come prima poichè ciò è impossibile, i pezzi sono troppo sparsi in luoghi diversi e non bisognerebbe neanche più cercarli.
Bisognerebbe comprare quel qualcosa nuovo.
Ma non sempre si trova nei negozi.


venerdì, 23 aprile 2010 alle ore 16:00
♥♥♥

ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.





Captain Morgan
scritto da: ArHaL

Oggi ho messo un giubbotto di pelle che non mettevo da un pò. C'erano 22 gradi.
Ho infilato le mani in tasca.  Pensavo fossero vuote.
In una delle due ho sentito qualcosa. L'ho tirato fuori: uno scontrino.
"Captain Morgan Pub". A quando risale?
Guardo la data: 09/10/2008. Guardo il saldo: 107 euro.
I miei 18 anni, al vecchio Morgan.
Non pensavo di avercelo ancora.
E quei 100 euro praticamente bevuti tutti da Beatrice, mentre quasi tutti gli altri avevano pagato per sè.
Le cose ti tornano in mano quando non ci pensi più.
Ho voglia di tornare lì, prendermi una birra strana che reggerò poco e poggiare il viso su uno di quei tavoli in legno, fissare l'aria scura e rarefatta, sentire la musica alta e il vociare, l'odore di alcool, di pasta di pane e di fumo. Ho voglia di vedere Rum e Pera che finiscono giù nelle gole di qualcuno che è seduto con me, di sentirmi spintonata se fisso troppo il vuoto e sentirmi presa in giro perchè non reggo neanche una birra.
Non mi manca Palmi, nè i palmesi. Mi manca il Morgan, anche quello nuovo, i miei vecchi amici e quell'aria che si creava tra persone così diverse tra loro ad un tavolo di quel pub.
Chissà con chi berrò la prossima volta.


mercoledì, 21 aprile 2010 alle ore 01:04
♥♥♥

ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.





y0
scritto da: ArHaL

Bella per i Litfiba!

Non voglio più amici, voglio solo nemici.


domenica, 18 aprile 2010 alle ore 20:30
♥♥♥

ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.





Residui.
scritto da: ArHaL

Non so se mi sta più sul cazzo l'uva o la volpe.


giovedì, 15 aprile 2010 alle ore 00:09
♥♥♥

ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.





Forzatamente presto.
scritto da: ArHaL

Lontana dal mio sole.


lunedì, 12 aprile 2010 alle ore 23:11
♥♥♥

ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.





A II
scritto da: ArHaL

Libro del momento: Strane Creature - Chevalier
Film del giorno: I love Radio Rock


venerdì, 09 aprile 2010 alle ore 13:17
♥♥♥

ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.





Fck u ll (Y)
scritto da: ArHaL

Ogni tanto il dolore torna.
Torna per ricordarmi che lui è lì, che non posso scordarmi di lui.

Mi prenderò più cura di te, molare.


giovedì, 08 aprile 2010 alle ore 22:38
♥♥♥

ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.





Amo.
scritto da: ArHaL

La ragazza baciò il ranocchio.
E divenne una rana.


martedì, 06 aprile 2010 alle ore 23:42
♥♥♥

ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.





Bon.
scritto da: ArHaL

Pochi amori si compiono. Tutti gli altri, anche se ci paiono tali, sono solo ombre dei primi.


Guardo su Rai Tre l'Apocalisse suonata dall'orchestra con intermezzi recitati.
E nel frattempo, nonostante siano le 00.04, aspetto che le campane suonino.
Mi chiedo di chi sia l'idea di rappresentare l'Apocalisse la notte di Pasqua.
Comunque è geniale.

Ah, sì, Auguri.

domenica, 04 aprile 2010 alle ore 00:05
♥♥♥

ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.





Forse.
scritto da: ArHaL

Non lo so.







Prima o poi.
Forse.

Manca qualcosa, sempre.


venerdì, 02 aprile 2010 alle ore 18:48
♥♥♥

ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.





Fossero solo odori.
scritto da: ArHaL

Tornare a casa è strano.
Forse perché non sono più sicura del significato di “casa”.
I fortunati a possederne una ne ha hanno un’idea ben precisa: famiglia, abitazione, letto, cucina, un odore tipico, un sapore tipico, un paesaggio tipico.
Anch’io ce l’avevo: la vista sul mare, la mia stanza, il mio computer, la cucina di mamma, le battute di papà, lo stress, il giardino, il calore del sole quasi onnipresente, il vento. Sì, il vento. Quello è che mi fa pensare a “casa” più di tutto.  A casa mia c’è sempre vento. Anche quando non ce n’è, alle mie finestre qualcosa soffia sempre. Spesso mi ha spaventato, quando troppo forte tormentava le mie notti.
Ma altrettanto spesso mi manca: ogni sera mi cullava con il suo canto e non sono più abituata a dormire nel silenzio. Certo, ci sono altri rumori: la voce della tv, laFra che ogni tanto passeggia per casa, il rumore delle macchine, delle ambulanze, degli aerei. Ma tutto è silenzioso senza il vento.
Così ora mi ritrovo ad avere due case. Il vento e l’altra. La nuova, quella che mi è accolto a Settembre. Che ormai sento mia, non in quanto casa, ma quanto luogo che amo: Firenze, il suo cielo spesso grigio, il suo essere piovoso o lucente di sole. E l’odore di terra bagnata, i turisti, tutte le lingue diverse. Le lezioni all’università; i nuovi amici e il sentirmi sola.
Un luogo in cui ancora non ho ricordi fermi.
Un luogo che quindi non mi spaventa.
Qui, invece, nella mia ventosa casa calabrese, i ricordi mi sovrastano e mi affollano.
Tutto si è svolto qui, tutto il mio passato.
Fin quando ci vivevo “sempre”, fin quando questa era la mia sola ed unica casa, tutto era sopportabile.
Rivedevo ogni sera i muri della mia stanza tappezzati di foto e i luoghi e le stanze in cui si affollano le persone che ci sono e che non ci sono state. Ogni sera la malinconia mi cullava prima di dormire, insieme al vento. Ero abituata a loro, alla loro presenza asfissiante.
Ora non più. Vivo una nuova vita, in un nuovo posto, in una nuova casa, senza ricordi.
E ogni volta che torno qui, mi sento piccola e sperduta in un luogo mio, che sento meno mio di prima.
Pieno, ovunque, di ricordi.
E io sono qui che me li assorbo e che, poi, di notte, li rivivo.
Vorrei solo farli sparire, anche solo, semplicemente, dalla mia mente.
Probabilmente non è la cosa giusta, in quanto la più facile.
Per questo  non m’impegno più di tanto.
Prima o poi, li accetterò e spariranno. O semplicemente diventeranno, solo allora, ricordi.
Intanto cercherò di abituarmi all’idea di avere due case.
O forse di più.


venerdì, 02 aprile 2010 alle ore 15:31
♥♥♥

ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.





April's Fishes
scritto da: ArHaL

Forse la felicità non fa per me.


giovedì, 01 aprile 2010 alle ore 20:32
♥♥♥

ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.

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