Titolo.3
scritto da: ArHaL
Qualcosa ancora resta di un anno fa.
Lentamente andrà via, andrà prima o poi.
Lentamente andrà via, andrà prima o poi.
lunedì, 31 maggio 2010 alle ore 15:30
♥♥♥
ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Titolo.2
scritto da: ArHaL
Che sole.
domenica, 30 maggio 2010 alle ore 17:14
♥♥♥
ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Titolo.
scritto da: ArHaL
Per te non esisto più.
martedì, 25 maggio 2010 alle ore 12:39
♥♥♥
ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
The Forgiving.
scritto da: ArHaL
Il perdono va oltre la morale cristiana: è la migliore arma e il migliore scudo.
Va oltre l'orgoglio: è l'azione più difficile da compiere.
L'accetarlo, forse, è ancora più complesso.
Accettare di aver perdonato qualcuno che ti ha ferito.
Ma quando si finiscono le guance da porgere, non resta che il silenzio.
Non bisogna rimpiangere nulla: il tuo viso è già stato livido di colpi altrui e il tuo masochismo è saturo di sofferenza.
Può bastare ciò che hai fatto, può bastare il tuo perdono a mettere a tacere ogni, inesistente in realtà, rimpianto o rimorso.
Hai fatto tutto ciò che potevi, e che volevi, d'altronde.
Non c'è bisogno di rimpiangere nient'altro: forse solo il perdono.
O forse accettare di averlo dato rasserenerà l'animo.
Il perdono è venuto spontaneo, l'accettazione ancora no.
Accettare il perdono è la prossima mossa.
Speriamo nel futuro.
Speriamo nel perdono.
Perchè a me stessa, non ho nulla da perdonare.
Va oltre l'orgoglio: è l'azione più difficile da compiere.
L'accetarlo, forse, è ancora più complesso.
Accettare di aver perdonato qualcuno che ti ha ferito.
Ma quando si finiscono le guance da porgere, non resta che il silenzio.
Non bisogna rimpiangere nulla: il tuo viso è già stato livido di colpi altrui e il tuo masochismo è saturo di sofferenza.
Può bastare ciò che hai fatto, può bastare il tuo perdono a mettere a tacere ogni, inesistente in realtà, rimpianto o rimorso.
Hai fatto tutto ciò che potevi, e che volevi, d'altronde.
Non c'è bisogno di rimpiangere nient'altro: forse solo il perdono.
O forse accettare di averlo dato rasserenerà l'animo.
Il perdono è venuto spontaneo, l'accettazione ancora no.
Accettare il perdono è la prossima mossa.
Speriamo nel futuro.
Speriamo nel perdono.
Perchè a me stessa, non ho nulla da perdonare.
martedì, 18 maggio 2010 alle ore 22:17
♥♥♥
ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Io lo so.
scritto da: ArHaL
Vannini su Voyager.
Che parla di Crociati e di Graal.
Dei quattro castelli che ha scoperto in Giordania.
Da domani studio.
Che parla di Crociati e di Graal.
Dei quattro castelli che ha scoperto in Giordania.
Da domani studio.
lunedì, 17 maggio 2010 alle ore 23:08
♥♥♥
ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Belgique.
scritto da: ArHaL
Ormai sono qui da quasi una settimana, causa nuova eruzione vulcano.
Mi sto abituando anche a questo luogo, nonostante la costante puzza di fritto, la gente ubriaca ovunque e la stanchezza che si accumula.
La certezza che una volta ripartita da qui non ci sarà ritorno perchè, pur potendo tornare quando mi pare in Belgio, non rivedrò di certo la stanza di Giovanni sovraffollata, il faccione di Michele e le risate di Andrès (per non parlare di Patrick); non parteciperò a festini tra spagnoli, portoghesi, francesi, marocchini; non andrò in Olanda in un CoffeeShop solo per far fumare gli altri (o forse sì, questo non è da escludere).
Mi mancherà.
E' un pò come sono state le vacanze-studio all'estero. Lingua straniera, amici che vedi più o meno ogni giorno anche se non conosci molto, posti non familiari.
Macchina fotografica a portata di mano, sms a mamma.
Mi mancherà, mi mancheranno loro.
Potrebbe mancharmi persino il fiammingo.
Quando tornerò in Italia lo studio mi attende.
Au Revoir.
Mi sto abituando anche a questo luogo, nonostante la costante puzza di fritto, la gente ubriaca ovunque e la stanchezza che si accumula.
La certezza che una volta ripartita da qui non ci sarà ritorno perchè, pur potendo tornare quando mi pare in Belgio, non rivedrò di certo la stanza di Giovanni sovraffollata, il faccione di Michele e le risate di Andrès (per non parlare di Patrick); non parteciperò a festini tra spagnoli, portoghesi, francesi, marocchini; non andrò in Olanda in un CoffeeShop solo per far fumare gli altri (o forse sì, questo non è da escludere).
Mi mancherà.
E' un pò come sono state le vacanze-studio all'estero. Lingua straniera, amici che vedi più o meno ogni giorno anche se non conosci molto, posti non familiari.
Macchina fotografica a portata di mano, sms a mamma.
Mi mancherà, mi mancheranno loro.
Potrebbe mancharmi persino il fiammingo.
Quando tornerò in Italia lo studio mi attende.
Au Revoir.
lunedì, 10 maggio 2010 alle ore 19:34
♥♥♥
ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
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