domenica 13 marzo 2016

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Ho passato tutta la mia vita finora a desiderare di non perdere nulla.
In particolare i miei ricordi: ogni volta che mi rendo conto di aver perso una nozione o una memoria ben nitida di una persona, mi sento pervadere dall'angoscia.

Ma adesso sono nel momento in cui comprendo che è altrettanto indispensabile dimenticare.
Lasciare che certe cose cadano nell'oblio.
Desiderare che lo facciano.

Ed è questo che sto facendo con tutte le mie forze: desiderare che certi ricordi smettano di essere così forti in me.
Non credo di aver affrontato niente di altrettanto difficile.


La frase che porto nella firma di questo blog è con me da tantissimi anni, dalla prima volta che la lessi, sulle Cronache del Mondo Emerso. Ma chissà in quanti altri l'hanno pensata o scritta.
E' un pensiero che mi ha sempre incoraggiato: anche le cose peggiori possono cambiare dentro la nostra testa, così come anche le cose migliori possono mutare volto e divenire agghiaccianti. E' un'arma a doppio taglio, ma così come sono cosciente del dolore che reca, vorrei divenirlo altrettanto per il bene che potrebbe portarmi l'oblio.
Che cerco e non trovo, ancora.



ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.