giovedì 5 gennaio 2012

Agosto 2008



Everybody Need Somebody...
scritto da: ArHaL


Tutti nella vita hanno una specie di missione da compiere. Tutti votano la propria esistenza a qualcosa.
Alcuni si danno agli studi, al lavoro.
Altri allo sport o alla musica.
Altri scelgono come obiettivo l'amore. Costruire una famiglia e mantenerla sempre unita e felice o semplicemente amare qualcuno con tutto se stessi.
Qualunque cosa sia tutti si danno a qualcosa.

E io no.

Forse è che, invece, mi do a troppe cose contemporaneamente.
O forse a nessuna.
Forse è semplicemente troppo presto.

Ma a volte mi sento così... Vuota.



martedì, 26 agosto 2008 alle ore 17:50
♥♥♥

ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.





Lips.
scritto da: ArHaL


Le labbra sono come una spugna.
Ma assorbono sentimenti.

Li assaporano.

Li offrono a quell'organo palpitante.


E spesso questo le rigetta.



Allora esse ricominciano la loro ricerca...
Volendo trovare qualcosa di più buono, di più appetibile da offrire...

Saggiando diversi gusti, diverse frequenze...



Spesso perdendosi, inebriate in un falso gemito.
Raramente trovandosi, nell'amore vero.










domenica, 24 agosto 2008 alle ore 18:18
♥♥♥

ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.





Molto MUsicamente.
scritto da: ArHaL

Dal blog di: Shiroi Tsuki

# Elenca 5 gruppi che ami:
1. System Of A Down
2. Sonata Arctica
3. LostProphets
4. Linkin Park
5. Troppi altri -.-

# La loro canzone che più ami:
1. Chop Suey
2. Full Moon
3. Broken heart, turn up the letter and the story of lonely girl
4. Faint
5. passo.

# La prima canzone loro che hai ascoltato:
1. ATWA o BYOB non ricordo
2. Full Moon
3. Non ricordo proprio O.o
4. Credo Numb
5. SFAINZ!

# Elenca altre 5 canzoni che ami di ogni gruppo che hai indicato:
1. Sad Statue, Psycho, Sugar, Toxicity, Prison Song
2. Blank File, Weballergy, Tallulah, I Want Out, Victoria's Secret
3. Our broken heart, Always All Ways, We are Godzilla You are Japan, Last Summer, Last Train Home
4. Leave out all the rest, Pushing Me Away, Breaking the habit, Crawling, Easier to run
5. muuu

# Elenca 5 gruppi che conosci da poco:
1. uhm.
2. Skillet
3. Bayside
4. The Verve
5. Sturm Und Drang

# La loro canzone che ti piace di più:
1. essissì.
2. Whispers in the Dark
3. Dear Tragedy
4. Love is noise
5. Indian

# Quale di questi gruppi è il tuo preferito in assoluto?
- Impossibile decidere.

# Quale tra queste, è la tua canzone preferita in assoluto?
-  Full Moon.


# Dei primi 5 gruppi, indica il tuo membro preferito:
1. Serj Tankian
2. Tony Kakko
3. Ian Watkins
4. Mike Shinoda
5. AUUUUUUU

# Che ruolo hanno?
1. Vocalist (ma anche chitarra e tastiera)
2. Vocalist
3. Vocalist
4. Tuttofare o.o (vocalist+tastiera+sintetizzatore+chitarra)
5. ma basta -.-

# Gli altri, in ordine di preferenza?
1.  John Dolmayan, Daron Malakian, Shavo Odadjian
2. Henrik Klingenberg, Tommy Portimo, Marko Paasikoski, Elias Viljanen
3. Stuart Richardson, Mike Lewis, Lee Gaze, Jamie Oliver, Ilan Rubin
4. Joseph Hahn, Rob Bourdon, Phoenix (Dave Farrel), Brad Delson, Chester Bennington
5. ARGH

# 5 canzoni live che ti emozionano, dei primi cinque gruppi:
1. Chop Suey
2. Broken
3. Kobrakai
4. With You
5. parapapapaaa

# 5 canzoni di cui ami la musica:
1. ATWA
2. My Selene
3. Our Broken Heart
4. Breaking the habit
5. ç____ç

# 10 aggettivi, uno per definire ogni gruppo che hai indicato:
1. System Of A Down: Unici.
2. Sonata Arctica: Potenti.
3. LostProphets: Emozionanti.
4. Linkin Park: Malinconici.
5. MUAHAHAHA
6. AHAHAHAUM
7. Skillet: Saggi.
8. Bayside: Depressi.
9. The Verve: Scopini.
10. Sturm Und Drang: Mu.


Sia lodato.


sabato, 23 agosto 2008 alle ore 17:04
♥♥♥

ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.





-PARTE TERZA-
scritto da: ArHaL

Ebbene sì, l'ho letto (niente svenimenti, please.) ed, ebbene sì, ho comprato anche New Moon (OMG o.o).

Twilight - Stephenie Meyer
Ok, ok, una cosa come 400/500 pagine lette in 3 giorni.
Ok, ok, per me è normale.
Ok, ok, sono partita prevenuta su questo libro.
Il fatto è che il mio cervello orgoglioso si rifiuta di accettare come "capolavoro" un libro che ha fatto scalpore, in media, tra le ragazzine emo-poser fra i 13 e i 16 anni.
E l'ho comprato solo per non rimanere sfornita sull'argomento. Insomma, è un pò come con Federico Moccia. Ho letto i suoi libri per riuscire a criticarlo bene. Ed è così che consideravo la Meyer: una "Moccia" del gothic-fantasy.
Bè, in comune una cosa ce l'hanno di sicuro: l'arte di saper trascinare le giovani menti all'interno del libro, stregandole.
Mica è un arte da poco. Ovviamente stimo molto più la Meyer che Moccia, ma il risultato lo stesso: ecco un'altra schiera di piccole fan accanite, invece su un amore impossibile per diversa estrazione sociale o età, stavolta per razza.
Già fin dalla prima pagina vediamo il testo tempestato di frasi ad effetto che, sì, affascinano, ma lascia ai più cinici l'amaro in bocca.
In fondo, anche il tema di base è banale. Si prendono due individui, li si fanno innamorare, gli si da un problema per cui il loro amore diventa impossibile. Bè, in questo caso lui è un vampiro, e allora?
Ma non è questo il punto. Se fosse per questo, ogni libro sarebbe una storia banale poichè praticamente tutti i temi sono stati utilizzati. Il punto è, invece, come se ne scrive.
Ed è proprio qui l'abilità della Meyer. L'amore di Bella ed Edward è qualcosa di velato; la loro storia si sviluppa lentamente, quasi il lettore non se ne accorge. E di solito l'apoteosi del genere rosa avviene quando i due finalmente si dichiarano e *zac* il bacio appassionato. E il loro sogno si corona e qui trovano la forza per combattere ogni ostilità. E da lì il romanzo si affloscia. Perchè, inevitabilmente, si perde tutto il pathos emotivo.
E la Meyer evita tutto questo. Il lettore rimane in tensione anche dopo la fatidica dichiarazione perchè sa benissimo che non finisce qui!
Lui è un vampiro e dovrà lottare strenuamente per andare contro la sua stessa natura e non divorare colei che ama.
Lei è un umana e dovrà lottare strenuamente per andare contro la sua stessa natura e non aver mai timore di colui che ama.
Ed in breve tempo anch'io, aborritrice di vampiri per eccellenza, inizio a fare il tifo per i Cullen, affinchè tutto vada a buon fine.
A conclusione di questo primo capitolo c'è un breve "e vissero felici e contenti", ma questo non soddisfa proprio il lettore. No, no. Lui ne vuole ancora, ancora, ancora.
Il punto è che... il vero vampiro non è Edward. Ma Stephenie.
Voto: 8


venerdì, 22 agosto 2008 alle ore 16:23
♥♥♥

ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.





-PARTE SECONDA-
scritto da: ArHaL

E così finalmente ho realizzato uno dei miei "voglio" XD

La Ragazza Drago - Licia Troisi
L'ho letto a pezzetti, a bocconi, per colpa del poco tempo, ma sono riuscita ad assaporarlo bene comunque. All'inizio ero un pò smarrita: la Troisi è la mia autrice preferita e dover passare dal fantasy al genere fantastico è stato abbastanza dura. Ma il disagio è passato quasi subito, aiutato dal fatto che i protagonisti erano anche i Draghi, una delle mie ragioni di vita.
Il libro si svolge facilmente, la ragazza da tremendamente vigliacca e timida passa a... Niente. Resta così, alla fine di questo primo capitolo. E' forse questa la sorpresa.
Non è la coraggiosa Nihal, nè la tormentata Dubhe l'eroina.
E' una ragazzina, semplice e spaventata dalla realtà che la circonda.
Che anche senza guerre mitiche da combattere e nemici fantastici da sconfigger fa paura.
Troviamo, insomma, la celebre figura dell'antieroe. E alla fine trova semplicemente un pò di coraggio per iniziare ad affrontare i suoi timori... Non avviene, in breve, la catarsi che si riscontra in tanti libri. Ricordate Eragon di Cristopher Paolini? Il ragazzo era uno come tanti e all'improvviso si ritrova Cavaliere Di Draghi. Diventa un eroe, insomma. Sì, fatica, soffre, ma lo diventa e inizia a prendere le sue responsabilità, a comportarsi da tale.
Qui no. La piccola Sofia è una ragazzina e tale rimane. Chissà, forse alla fine di questa serie diventerà anche lei un'eroina. O forse no. Affronterà i pericoli e le sfide, ma manterrà sempre la sua figura da antieroe.
Ambigua, invece, la figura di Lidja. L'antipatia verso questa figura è naturale. Incredibile come l'autrice riesca a farci entrare quasi dentro Sofia. Fin quando la ragazzina la odia, anche noi siamo portati ad avere una repulsione verso Lidja, perchè porta la protagonista a sforzi enormi, a guardare in faccia la realtà troppo duramente. E quando, finalmente, iniziano a diventare amiche, i rapporti si ammorbidiscono e anche il lettore inizia ad affezionarsi alla figura di quella che fin'ora sembrava un'antagonista, tanto da penare con Sofia, quando la ragazza scompare.
Il libro, nella conclusione, lascia il tipico amaro in bocca perchè le vicende si concludono giusto dopo la fine della prima "missione". E proprio quando il lettore ci ha preso gusto, ecco che il libro finisce. Ma da buona appassionata di Telefilm, la Troisi è brava a creare questa suspance, questa tremenda attesa fino al prossimo capitolo.
Voto: 7e1/2


giovedì, 21 agosto 2008 alle ore 13:47
♥♥♥

ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.





Oh, oh, libri. -Parte Prima-
scritto da: ArHaL

Uhm, pare che uno dei miei "voglio" sia sulla via della realizzazione.
Cominciamo, allora V.V

Le Voci Del Bosco - Mauro Corona
Strabiliante.
L'ho finito giusto un'ora fa, e quando l'ho comprato non mi aspettavo certo un tale meraviglia.
E' come un piccolo saggio naturalistico, una piccola perla dei boschi.
Ogni albero è descritto con minuzie di particolari, quasi a rendere il libro una guida a riconoscerli durante un cammino di montagna.
Ma la cosa più "bella", e con questo termine voglio intendere il suo lato più puro e singolare, è che ogni pianta è paragonata ad un carattere "umano".
La prima volta che ho colto questo paragone sono rimasta a dir poco strabiliata.
E' qualcosa che prima d'ora non avevo mai visto, nè in libri, nè personalmente. Non avevo mai pensato ad un albero, ad un vegetale come ad una persona.
Un monito per i piromani, di certo, ma anche qualcosa di più. Racconta la vita di una volta, la vita semplice e senza complicazioni che si svolgeva proprio come quella di un bosco, senza troppe preoccupazioni, con naturalezza. La vita che in quel piccolo paesino, da quei non troppo lontani anni ad ora, si è persa, confondendosi inutilmente con la modernità.
Un inno a vivere con serenità, e con la semplicità nel cuore.
Voto: 6e1/2



mercoledì, 20 agosto 2008 alle ore 14:01
♥♥♥

ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.





?pacE
scritto da: ArHaL

Allora... Pensaci.

In fondo se ti ha chiesto di cambiare, lo ha fatto anche per il tuo bene. E ne gioverà anche il rapporto, certo.
In fondo era quello che ti eri già prefissa. Forse per questo il tuo orgoglio ne risente.
Che poi non è proprio cambiare... è soltanto migliorare. Migliorare per il tuo bene e per il vostro bene.
Non essere vigliacca, smettere di dire non lo so. Ne giovi tu per prima, per il tuo futuro.
Il tuo orgoglio dovrebbe esserne soltanto felice.

Perchè finora di cosa sei stata orgogliosa?
Della tua paura?

Ora è più chiaro.

Devi solo calmarti e pensare che non stai inventando scuse per te stessa e per lui.
Questa è solo la verità.

martedì, 19 agosto 2008 alle ore 14:45
♥♥♥

ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.





Lo Spirito Santo mi darà forza.
scritto da: ArHaL

E sono tornata anche da Roma. Questi campi mi rivoltano sempre... Dentro. Positivamente, credo.
Cioè, in maniera costruttiva.

In fondo, devo solo capire quello che voglio.
Certo, poi dovrò lottare per averlo.
Ma almeno seguire una scelta. Se solo riuscissi a scegliere. O a vedere perlomeno la busta N1,2,3...

Voglio, voglio, voglio...
Cos'è che voglio?


Voglio finire la Ragazza Drago di Licia Troisi.
E anche tutti quegli altri libri che ho iniziato.
Poi voglio comprarne degli altri.
Finire anche quelli, giudicarli.
Voglio finire il libro che ho iniziato a scrivere, anni fa. Ma questo è più un vorrei.
Ecco, vorrei essere meno incostante.
Voglio riuscire a dominare la mia lunaticità, in modo che non influisca troppo sulla mia vita.
Voglio finire il liceo, al meglio, dominando quella maledetta incostanza, studiando così ogni giorno per non asfissiarmi a fine anno, con gli esami.
Voglio viverlo serenamente, quest'ultimo anno scolastico.
E poi voglio vivere al meglio questo mese di vacanza.

Voglio andare in Norvegia, in Russia, in Giappone, in Cina.
E probabilmente andrò in Australia.
Voglio prendere la metropolitana a Londra e arrivare a Pickadilly Circus.
Voglio tornare in Irlanda, ma senza Inpdap.
Voglio conoscere meglio l'Italia.
Voglio visitare tutti i castelli del mondo.
Voglio stare all'inpiedi su una scogliera, in pieno inverno, con il mare in tempesta, a braccia aperte.
Voglio salire sul palazzo più alto di New York.
Voglio passare almeno un mese da sola, in qualche bosco o campagna.
Voglio essere più autonoma.

Voglio scegliere una facoltà.
Voglio scegliere un'università.
Voglio scegliere il paese in cui andare a vivere durante gli studi.
Voglio trovare un appartamento e andarci a vivere con qualche amico.
Voglio addormentarmi la sera senza alcuna paura.
E svegliarmi la mattina senza stanchezza.
Voglio trattare bene i miei.
Voglio sorridere sempre al prossimo.
Anche quando sono incazzata nera.
Anche se ho i denti storti.
Voglio vedermi sorridere. Ma solo sinceramente.
Voglio essere mandata a quel paese. Anche quando non è necessario.

Voglio andare bene a scuola nelle materie che mi piacciono.
Voglio superare gli esami di arti marziali.
Voglio eccellere in qualcosa.
Qualsiasi cosa. Che sia ricamare con l'uncinetto o saper costruire un elicottero.
Voglio saper fare qualcosa veramente bene.
Voglio sapere cosa mi piace davvero. In cosa potrei essere veramente brava.
E voglio coltivarlo.

Voglio trovarmi un ragazzo.
Voglio non dover scegliere tra tutte le opzioni che ho ora.
Voglio non dover scegliere tra qualcuno qui e l'amore lontano.
Voglio non dover scegliere tra seguire il cervello o il cuore.
Voglio parlare liberamente, di tutto e di tutti, con tutti e con tutto, sempre.
Voglio scrivere liberamente.
Voglio pensare liberamente.
Agire liberamente? Bè, ora non esageriamo.

Voglio vestirmi come mi pare.
Continuare a tingermi i capelli di colori strani.
Voglio sempre guardare gli altri negli occhi.
E leggerci sia il male che il bene.
Voglio essere aperta e disponibile.
E poi voglio camminare a testa bassa, quando non sono dell'umore adatto.
Ma sempre sorridere, se necessario.
Voglio così rialzarmi l'umore da sola.

Voglio guardare il sole senza abbagliarmi troppo.
Voglio guardare la luna senza impazzire.
Voglo guardare le stelle senza pensare, sempre e solo, a lui.
Voglio guardare le nuvole e continuare a dargli forme di draghi.
Voglio respirare il vento a pieni polmoni.
Voglio fissare il mare tempestoso con aria di sfida.
Voglio restare per ore ed ore, ferma in un bosco silenzioso, lontana da tutto e da tutti.
Voglio stringere amicizia con un lupo. Sì, si può fare.

Voglio non dover sempre affrontare la realtà.
Voglio abbandonarmi al sogno.
Ma non troppo, come ho fatto finora.
Voglio prendermi le mie responsabilità, una volta per tutte.
Ma ogni tanto scappare di nuovo.
Voglio vivere semplicemente serena.
Voglio amare qualcuno con tutta me stessa.
Voglio qualcosa in cui credere.

Non voglio una strada spianata, una sola via da seguire.
Voglio una collina, a volte un pò rocciosa, con tante stradine sconnesse secondarie.
E voglio saperla percorre senza inciampare.


giovedì, 14 agosto 2008 alle ore 01:47
♥♥♥

ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.





"la storia si ripete" [cit.]
scritto da: ArHaL

Non so esattamente cosa scrivere.

Il mio estro è particolarmente lunatico, ultimamente.
Come il mio sonno, d'altronde.

Non ho poi molto da dire.
Oddio, veramente sì.

Ma non posso in questa sede.


Sono soltanto gli eventi che mi spingono qui, inevitabilmente.
Come da titolo, la storia si ripete.
Sì, lo so. Sono ripetitiva.
Sono due fottutissimi anni che ripeto questa storia del Dejavù.

Ma gli eventi non possono ripetersi così... Dannatamente perfetti.

Un anno fa avevo sostenuto un discorso.
Esattamente un anno dopo, stessa situazione.

E finirà allo stesso modo, lo so, lo prevedo, almeno questo.


Spero che stavolta riesca a resistere.
Ah, il mio ragazzo.

Sì, ci riuscirò. Ora sì.

domenica, 03 agosto 2008 alle ore 18:37
♥♥♥

ArHaL

Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.

Nessun commento: