Hug.
scritto da: ArHaL
"Sitting in a corner all alone,
staring from the bottom of his soul,
watching the night come in from the window..."
Ancora questa canzone domina le mie notti e i miei pensieri. Ricordi e speranze.
"RUN AWAY RUN AWAY RUN AWAY"
Scappare. Forse sarebbe la cosa giusta.
Nascondersi solo per un pò.
In fondo... Non mi manca nulla.
Sono una ragazza in salute, con una famiglia normale. Frequento un liceo classico di una cittadina normale. VIvo la mia vita con normalità.
Magari.
Questi discorsi non fanno per me. Non ho un concetto di "normalità" ben definito.
" Fullmoon is on the sky and he's not a man anymore..."
Non che io in vita mia non abbia mai invidiato coloro che riescono a vivere con serenità, magari un pò stupidi, ma vivono in pace con loro stessi e gli altri.
Arrivo ad invidiare anche i pazzi. Ci avete mai pensato?
Credono di essere normali. Ma per il resto del mondo non lo sono. E stanno bene.
Gli altri li definiscono "malati" perchè non sono "normali".
Ma loro vivono lì, nel loro mondo.
Ah, comunque Auguri.
Per quello che possono valere da parte mia. Se non fosse per il freddo, per me potrebbe essere tranquillamente ferragosto.
Non che non abbia spirito natalizio. Quello ce l'hanno tutti. E' inutile che dicono di no.
Nella visione cattolica a Natale nasce l'effettiva Sacra Famiglia.
Ma anche in una visione più laica a Natale la famiglia, bene o male, si riunisce comunque. O ci si tenta.
Da piccola amavo il Natale, come tutti i bambini. Aspettavo Babbo Natale. O meglio Mamma Natale. Tanto i regali migliori me li ha sempre fatti mia madre.
Crescendo, ho perso qualcosa, lungo la strada. Ho visto cadere dal cielo la slitta di Babbo Natale.
E' caduta in mezzo alla neve e Babbo, i regali, la slitta, le renne, tutto... Si è congelato. Come un'enorme carota di ghiaccio.
Ringrazio il cielo perchè ho una famiglia, che, in fondo, mi vuole bene e cerca di sostenermi.
Mi sento così fuori posto a quella lunga tavolata di parenti e amici, ogni anno... Mi sento insofferente, ecco. Ma io so che un giorno mi mancherà.
Non è l'affetto o l'attenzione che mi manca. Nè i regali, nè gli amici, nè i parenti. Tutte le persone che mi sono state vicino nella mia vita, anche se per poco tempo per alcuni, mi hanno dato "amore".
Ma questo Natale sento il bisogno di un amore diverso...
Un'altra famiglia.
Le feste, poi, dovrebbero essere allegria. Non sorrisi tirati. Mi vengon su senza che io possa fermarli. Etichetta di famiglia.
Non sono allegra, per niente. Ormai neppure triste, a che serve? Forse un pò apatica... Ma mi si addice di più rassegnata.
L'insofferenza la sento ancora... ho passato gli ultimi 3 giorni a fissare l'albero di natale in cagnesco, a cercare qualcosa di positivo, a ingozzarmi di film natalizi e cartoni animati.
Niente, eh?
Già.
Ho letto un libro di 500 pagine in 12 ore pur di non pensare a nulla.
Ma
tutto
continua
a
girarmi
attorno.
A gennaio andrò qualche giorno a Firenze, dai ragazzi di questa estate. Se Dio vuole.
Forse mi riprenderò un pò. Forse è solo bisogno di staccare da tutto, di distrarmi, di un piccolo cambiamento. Ma non credo... Compagnia ne ho anche qui, volendo.
E' un'altra compagnia che voglio.
Non mi reputo una persona sfortunata. Ma ultimamente nemmeno fortunata.
E' solo che mi sento un emo del cazzo. E non mi piace.
Non ho nulla che non vada...
E alla fine essere indifferente al Natale e alle feste non è la fine del mondo.
Superare i problemi di famiglia... Quelli a scuola... Anche il blocco dello scrittore.
Alla fine non ci vorrebbe molto.
Mi sento solo stanca, troppo stanca. Stanca anche solo per aprire gli occhi.
Il problema è solo uno. Io so qual'è.
Almeno presumo sia quello. Non credo sarei capace di scaricare volontariamente tutte le mie pene su questo problema solo come scusa. Non mi reputo così masochista, almeno non più.
E' un problema senza soluzione. Ma davvero.
E per questo non trovo la forza di non fare nient'altro.
Mi sono trascinata mesi fino ad oggi, col sorriso sulle labbra, negli ultimi tempi anche tenendolo su con lo scotch.
Ora mi sono stancata. E gettare la spugna non mi aiuta, anzi, se possibile, peggiora la situazione.
Mi vengono in mente solo pensieri tristi o deprimenti.
Emodelcazzoemodelcazzoemodelcazzo
Volevo fare un post sul Natale. Volevo scrivere qualcosa di intelligente su quel caspita di Word per quel cazzo di concorso.
Ma niente. Solo buiobuiobuio.
Buone Feste.
mercoledì, 26 dicembre 2007 alle ore 01:42
"Sitting in a corner all alone,
staring from the bottom of his soul,
watching the night come in from the window..."
Ancora questa canzone domina le mie notti e i miei pensieri. Ricordi e speranze.
"RUN AWAY RUN AWAY RUN AWAY"
Scappare. Forse sarebbe la cosa giusta.
Nascondersi solo per un pò.
In fondo... Non mi manca nulla.
Sono una ragazza in salute, con una famiglia normale. Frequento un liceo classico di una cittadina normale. VIvo la mia vita con normalità.
Magari.
Questi discorsi non fanno per me. Non ho un concetto di "normalità" ben definito.
" Fullmoon is on the sky and he's not a man anymore..."
Non che io in vita mia non abbia mai invidiato coloro che riescono a vivere con serenità, magari un pò stupidi, ma vivono in pace con loro stessi e gli altri.
Arrivo ad invidiare anche i pazzi. Ci avete mai pensato?
Credono di essere normali. Ma per il resto del mondo non lo sono. E stanno bene.
Gli altri li definiscono "malati" perchè non sono "normali".
Ma loro vivono lì, nel loro mondo.
Ah, comunque Auguri.
Per quello che possono valere da parte mia. Se non fosse per il freddo, per me potrebbe essere tranquillamente ferragosto.
Non che non abbia spirito natalizio. Quello ce l'hanno tutti. E' inutile che dicono di no.
Nella visione cattolica a Natale nasce l'effettiva Sacra Famiglia.
Ma anche in una visione più laica a Natale la famiglia, bene o male, si riunisce comunque. O ci si tenta.
Da piccola amavo il Natale, come tutti i bambini. Aspettavo Babbo Natale. O meglio Mamma Natale. Tanto i regali migliori me li ha sempre fatti mia madre.
Crescendo, ho perso qualcosa, lungo la strada. Ho visto cadere dal cielo la slitta di Babbo Natale.
E' caduta in mezzo alla neve e Babbo, i regali, la slitta, le renne, tutto... Si è congelato. Come un'enorme carota di ghiaccio.
Ringrazio il cielo perchè ho una famiglia, che, in fondo, mi vuole bene e cerca di sostenermi.
Mi sento così fuori posto a quella lunga tavolata di parenti e amici, ogni anno... Mi sento insofferente, ecco. Ma io so che un giorno mi mancherà.
Non è l'affetto o l'attenzione che mi manca. Nè i regali, nè gli amici, nè i parenti. Tutte le persone che mi sono state vicino nella mia vita, anche se per poco tempo per alcuni, mi hanno dato "amore".
Ma questo Natale sento il bisogno di un amore diverso...
Un'altra famiglia.
Le feste, poi, dovrebbero essere allegria. Non sorrisi tirati. Mi vengon su senza che io possa fermarli. Etichetta di famiglia.
Non sono allegra, per niente. Ormai neppure triste, a che serve? Forse un pò apatica... Ma mi si addice di più rassegnata.
L'insofferenza la sento ancora... ho passato gli ultimi 3 giorni a fissare l'albero di natale in cagnesco, a cercare qualcosa di positivo, a ingozzarmi di film natalizi e cartoni animati.
Niente, eh?
Già.
Ho letto un libro di 500 pagine in 12 ore pur di non pensare a nulla.
Ma
tutto
continua
a
girarmi
attorno.
A gennaio andrò qualche giorno a Firenze, dai ragazzi di questa estate. Se Dio vuole.
Forse mi riprenderò un pò. Forse è solo bisogno di staccare da tutto, di distrarmi, di un piccolo cambiamento. Ma non credo... Compagnia ne ho anche qui, volendo.
E' un'altra compagnia che voglio.
Non mi reputo una persona sfortunata. Ma ultimamente nemmeno fortunata.
E' solo che mi sento un emo del cazzo. E non mi piace.
Non ho nulla che non vada...
E alla fine essere indifferente al Natale e alle feste non è la fine del mondo.
Superare i problemi di famiglia... Quelli a scuola... Anche il blocco dello scrittore.
Alla fine non ci vorrebbe molto.
Mi sento solo stanca, troppo stanca. Stanca anche solo per aprire gli occhi.
Il problema è solo uno. Io so qual'è.
Almeno presumo sia quello. Non credo sarei capace di scaricare volontariamente tutte le mie pene su questo problema solo come scusa. Non mi reputo così masochista, almeno non più.
E' un problema senza soluzione. Ma davvero.
E per questo non trovo la forza di non fare nient'altro.
Mi sono trascinata mesi fino ad oggi, col sorriso sulle labbra, negli ultimi tempi anche tenendolo su con lo scotch.
Ora mi sono stancata. E gettare la spugna non mi aiuta, anzi, se possibile, peggiora la situazione.
Mi vengono in mente solo pensieri tristi o deprimenti.
Emodelcazzoemodelcazzoemodelcazzo
Volevo fare un post sul Natale. Volevo scrivere qualcosa di intelligente su quel caspita di Word per quel cazzo di concorso.
Ma niente. Solo buiobuiobuio.
Buone Feste.
mercoledì, 26 dicembre 2007 alle ore 01:42
♥♥♥
ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
All Good Things Come To An End
scritto da: ArHaL
Tutte Le Cose Belle Finiscono
Onestamente, cosa ne sarà di me?
non mi piace la realtà
è una strada troppo chiara per me
ma la vera vita è quella di ogni giorno
noi siamo quello che non vediamo
ho perso tutto sognando ad occhi aperti
dalle fiamme alla polvere
dagli amanti agli amici
perchè tutte le cose belle finiscono?
dalle fiamme alla polvere
dagli amanti agli amici
perchè tutte le cose belle finiscono?
perchè tutte le cose belle finiscono?
perchè tutte le cose belle finiscono?
quando viaggio mi fermo solo alle uscite
domandandomi se resterò
giovane e irrequieta
vivendo in questo modo mi fisso di meno
voglio allontanarmi quando il sogno muore
il dolore sopraggiunge ed io non piango
sento solo la gravità e mi chiedo perchè
dalle fiamme alla polvere
dagli amanti agli amici
perchè tutte le cose belle finiscono?
dalle fiamme alla polvere
dagli amanti agli amici
perchè tutte le cose belle finiscono?
perchè tutte le cose belle finiscono?
perchè tutte le cose belle finiscono?
beh i cani stavano fischiettando una nuova melodia
ululando alla nuova luna
sperando che sarebbe arrivata presto
in modo che avrebbero potuto
i cani stavano fischiettando una nuova melodia
ululando alla nuova luna
sperando che sarebbe arrivata presto
in modo che avrebbero potuto...
morire morire morire morire...
dalle fiamme alla polvere
dagli amanti agli amici
perchè tutte le cose belle finiscono?
dalle fiamme alla polvere
dagli amanti agli amici
perchè tutte le cose belle finiscono?
perchè tutte le cose belle finiscono?
perchè tutte le cose belle finiscono?
beh i cani stavano ululando alla nuova luna
fischiettando una nuova melodia
sperando che sarebbe arrivata presto
e il sole si stava chiedendo se doveva farsi da parte
per un giorno intero, fino a che quella
sensazione sarebbe andata via
e il cielo si stava appesantendo
sulle nuvole che stavano cadendo e
la pioggia aveva dimenticato
come portare la salvezza
i cani stavano ululando alla nuova luna
fischiettando una nuova melodia
sperando che sarebbe arrivata presto
in modo che avrebbero potuto morire
Nelly Furtado
venerdì, 07 dicembre 2007 alle ore 12:42
♥♥♥
ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
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