giovedì 26 aprile 2012

Random Moment

A volte lascio vagarmi.
Mi scordo di avere un fine e lascio che sia tutto il resto a prendere il sopravvento.
Sbrilluccichio assordante di origini ignote, di cose nascoste, di verità lontane.
Dimentico volentieri l'aria che mi sta attorno, l'azoto è liquido a volte nei miei polmoni.
Passi secchi, passi secchi, scalpiccio di roditori, ronzio di volanti pensieri.
zzzzz
zzzzzzzz
ciac ciac ciac
Da un rumore si genera l'eco ed ecco essi ripetersi all'infinito all'infinito all'infinito all'infinito
pensieri all'infinito
scalpiccii ronzii
all'infinito
pensieri
non più silenti
temporali, nuvole, tuoni della mente
fulmini nelle iridi salmastre
di fronte, soltanto il mare
immenso, onde, spuma, rocce voraci spaccano la sabbia
e poi il cielo, grigio e pesante
si chiude, ingoiando te
e poi
zzzzz ciac ciac
pensieri.

Scrosciare.
Scrosciare di cascate arboree, di fiumi non paludosi, limpidi, scrosciare di rocce levigate.
CIUFF
nell'erba, si tuffano, scrosciare
di risate
ai pensieri rumorosi
io rispondo
ridendo.

Le sirene
non cantavano
ma ridevano.

zzzzzzzz
l'ho presa, l'ho preso, li ho presi.
Chiusi, in una bottiglia fin'ora vuota,
tappati, lasciati andare
nell'immenso, nelle onde, nella spuma,
rocce voraci, rocce levigate
non la scalfiranno
navigherà
e io
riderò.

Senti?
Non passi, non scalpiccio, non ronzio.
Scrosciare.
Senti?
Il mio respiro,
libera
respiro.


A volte lascio vagarmi.















ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.

2 commenti:

ShiningBlue ha detto...

il mare. è la culla dolce di tutti i pensieri.

Arhal ha detto...

già (=