"Sono nata nostalgica, tutto in me sprigiona nostalgia, perfino la mia vita ed il mio modo di viverla. [...] Quando torno a casa dopo un viaggio piango sempre perché ogni posto che vedo mi fa innamorare. Amo tutti i posti del mondo e amo tutto quello che faccio, tutte le persone che incontro. Amo troppo, in modo disperato e questo non può che generare nostalgia.
Mi piacciono le abitudini, le vecchie cose belle che pur di non perderle mi perderei, il futuro mi devasta, anche se le prospettive sono rosee e sembra tutto meraviglioso: il futuro mi terrorizza.
Mi piace quello che vivo quando lo vivo, anche se mi fa piangere.
Mi piace quello che ho fatto in passato, perché anche se non ne sono uscita indenne, in qualche modo ne sono uscita. E’ rassicurante.
Mi piacciono i fiori di campo e la musica alla radio che esce dalle finestre delle case di mattina, [...] mi piacciono gli uomini che fanno di tutto per amore e non per essere toccati da una qualsiasi, [...] mi piacciono i bravi ragazzi. Mi piacciono e mi fanno piangere perché sono nata nostalgica.
[...] Non so perché, ma ogni cosa bella che mi succede mi rende felice e triste allo stesso tempo, perché ogni cosa bella che mi succede un giorno mi mancherà, un giorno diventerà una voragine incolmabile di tristezza, e no, non per questo mi trattengo, non per questo scappo, ma vivo consapevole che ci sarà sempre qualcosa che non potrà più tornare per quanto lo desideri, per quanto mi impegni, per quanto mi alzi presto e per quanto mi sforzi di essere migliore.
Ci sono cose che non torneranno e che io non smetterò mai di cercare, è questa la mia condanna."
S. Casciani
ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
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