Gorgogliano, a volte, dentro al nostro stomaco.
Quando li sentiamo violenti, uniti alle strette dell'orgoglio, alla potenza dell'amore, alla devastazione della paura.
Quando li percepiamo nella pancia e non riusciamo a fermarli, e grattano, e scavano, e graffiano, e, lentamente bruciando, salgono lungo l'esofago e finiscono con lo sporcarci la bocca di verità.
Quando sobbollendo ci riempiono le orecchie solo del loro verso, e si fermano lì dentro a cuocere, a diventare incandescenti e consumati, a essere inafferrabili.
Allora dobbiamo schiudere le labbra e fischiare, e cantare, e urlare, e sputare, e odiare, e amare, e dire che la dolcezza che portiamo con noi non ci fa più paura.
I nostri desideri gorgogliano e noi dobbiamo gorgogliare più forte per assordarli, e stordirli, e riuscire, infine, a ghermirli.
ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
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