giovedì 8 marzo 2012

Mimose.

Volevo attendere la tarda serata per fare uno dei miei soliti post acidi e polemici sulle festività obbligate e che ritengo inutili.
Ma stasera sarà la prima volta che uscirò il GIORNO DELLA FESTA DELLE DONNE.
Che tristezza immane.
La cosa mi mette ansia.
Però ce la posso fare, me lo sento.

In compenso, voglio dire quello che voglio dire: ogni donna, come ogni uomo, va amata e rispettata ogni giorno.
Va bene, la mia banalità l'ho detta.

PURTROPPO ho anche un lato femminile: mi piace terribilmente ricevere fiori. Penso che regalare fiori sia uno dei gesti più belli da fare e difatti è una cosa che faccio spesso a mia volta. D'altronde, ormai, anche regalare dei fiori è un gesto svalutato; mentre, secondo me, per farlo ci vuole una determinata predisposizione d'animo. Ma, come sempre, tengo questi pensieri per me, tanto, a cosa potranno mai servire? *tono da vecchiaccia*
Ormai sono rassegnata a non ricevere fiori, anche perchè non vado pazza per le mimose.

Anyway, buona festa delle donne.
Alle donne che sono sole e anche a quelle che andranno a vedere uno spogliarello.
Stasera sono magnanima.






ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.

2 commenti:

Angelo Melis ha detto...

Io mi ricordo benissimo, che a te piace ricevere fiori. Ricordo, se non sbaglio, che tra i tuoi desideri c'era anche quello di riceverne uno particolare (che poi ti arrivò; credo).

Chissà, magari uno di questi giorni ti mando un paio di fiori di zucca <3

Arhal ha detto...

Bravo che ti ricordi queste cose v.v
Comunque i fiori di zucca vanno benissimo, così poi li cucino *ç*