giovedì 5 aprile 2012

lulling


Vorrei scriverti che mi manchi.
Anzi.
Vorrei chiamarti e dirti che mi manchi.
Anzi.
Vorrei trovare il modo di venire sotto casa tua, bussare alla tua finestra, vederti sorpreso, abbracciarti e dirti che mi manchi, che mi sei mancato.
Anzi.
Vorrei trovare il modo per non sentire più la tua mancanza e per non farti sentire più la mia, e il modo sarebbe dormire almeno ogni notte sul tuo petto.

Ma tu dormi e non vorrei mai svegliarti.
Il tuo respiro pesante mi da sicurezza anche nel sonno.
I tuoi occhi chiusi, non serrati, ma leggeri, le ciglia poggiate appena sulle ciglia.
Le labbra grandi, morbide, socchiuse.
I muscoli distesi, il battito del cuore regolare.
Le braccia aperte, come ad abbracciarmi, da lontano.
Le mani, che nell'assopimento si sono strette intorno a me assente, lentamente ora si sono sciolte, abbandonando lievemente le dita al sonno.
Il tuo corpo è caldo, accogliente, profuma di buono, di spezie leggere, di te.
Il tuo corpo è caldo, accogliente perchè è lì la mia casa.

Vorrei scriverti che mi manchi.
Ma tu dormi e non vorrei mai svegliarti.









ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.

Nessun commento: