giovedì 19 settembre 2013

last train home



La scena del treno di Spirited Away è la mia preferita: è la più densa, la più commovente, la più profonda.

E' così che mi sento adesso: a bordo di quel treno.
So quanti sacrifici è costato il biglietto, so cosa mi sto lasciando alle spalle, il mio obiettivo e cosa dovrò cercare una volta arrivata alla stazione, ma non so quanto durerà il viaggio, né cosa troverò al mio arrivo.

In compagnia di un'ombra silenziosa, resto anch'io in silenzio.
Il vuoto scorre fuori dai finestrini, strani fantasmi si affacciano sul ciglio dei miei occhi, ma io non temo tutto questo: sono concentrata su quello che dovrò trovare.

Ho molta paura, ma cosa può essere la paura di fronte allo scopo di ritrovare il proprio nome e la libertà di chi si ama?
Piangerò e non saprò cosa fare, ma dopo avrò sempre con me il modo di alzarmi e agire.

Troverò, da adesso in poi, sempre la maniera di non svanire da questo mondo.
Irreale, ma nostro.


C'è solo un Altrove: quello in cui sono nascosti insieme i nostri cuori.
Ed è quella la mia stazione.




ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.

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