mercoledì 18 settembre 2013

L'Errore


Il buio che scava dentro te è denso e ti fa piangere:
è tempo di farlo in silenzio;
un lampo le grida intorno a te, tutto sembrava facile
e tutto ora è fragile e spento.

(neanche più il tempo di renderti conto che sei solo e a fondo)

E' forse la prima volta che è così reale e gelido,
non puoi più riavvolgere il tempo.

(neanche più il senso di renderti conto che sei solo e a fondo)

Solo un rimorso che graffia il dolore e sei solo e a fondo,
solo uno schianto più acuto nel cuore.

Perso non più contatto, più niente, se tutto cambia in un istante,
in guardia e costantemente fuori controllo;
perso non più certezze, più niente, il vuoto accorcia le distanze,
in fuga e costantemente pronto allo scontro.

Il buio rappreso dentro te, le conseguenze ruvide,
l'errore riflesso in un lampo.

E' un taglio che resta a fondo se,
se riesci a sopravvivere,
ma tutto ora è fragile e spento.

(neanche più il tempo di renderti conto che sei solo e a fondo,
solo uno schianto più acuto nel cuore)

Solo disconnetterti un istante, quasi fosse tregua, come fosse prima.

Perso non più contatto, più niente, se tutto cambia in un istante
in guardia e costantemente fuori controllo;
perso non più certezze più niente, il vuoto accorcia le distanze
in fuga e costantemente pronto allo scontro.


Subsonica

 









ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.

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