mercoledì 17 settembre 2014

243...268/365

 Day from243to268 of 365.

E' un periodo che non è periodo.
Non penso di potermi lamentare seriamente della mia vita, anche perché adesso sono finalmente riuscita a focalizzare come si deve alcuni dei miei obiettivi più importanti.
E ho la voglia di realizzarli.

Solo che alcune cose, seppur a livello logico ed oggettivo siano semplici o stupide o banali, mi risultano complessissime.
Non so bene come agire e, talvolta, non riesco ad agire come vorrei. Anche se ormai la stanchezza è tale che difficilmente posso mantenermi sotto controllo sempre.

Quello che mi spinge, ogni volta, ad andare avanti è che so quello che voglio.
E' che sono certa della strada che ho intrapreso.
E' che sono cosciente di tutti i contro che mi vengono addosso per quello che faccio, che farei meglio a fare da carta da parati e a vivere così serena.
E' che, pur essendo cosciente di ciò, non mi importa perché ciò che tento di fare sono sicura sia la cosa più giusta. E non unicamente perché l'ho deciso io.

Solo che, come sempre, tutto quello che mi circonda è profondamente sbagliato.
Ma ormai ho accettato il fatto di essere io sbagliata e il resto del mondo "giusto".
Ciò, tuttavia, non mi fermerà: anche se solo per un attimo, anche se solo per pochissimi individui, anche se gli effetti nefasti del mio agire dovessero annebbiarmi, io continuerò perché ne sarà valsa la pena.

Quello che mi manca, però, per andare avanti come si deve è la resistenza.
La resistenza ai graffi, al veleno e a tutto il putridume di questo mondo; la resistenza agli sguardi e alle parole gravi e pesanti; la resistenza alla solitudine, più di ogni altra.

Ma non mi permetterei mai di mollare: adattarmi, ammorbidirmi, adeguarmi, forse quando è necessario. Ma abbandonare il mio percorso, mai.

Arriverò alla fine dei miei giorni a testa alta.
Nonostante gli insulti, nonostante la pesantezza, nonostante la stanchezza, la solitudine e la tristezza.

Nonostante tutto, io avrò compiuto la mia missione.
E ciò che mi renderà felice saranno i pochi sorrisi raccolti e il frutto del lavoro delle mie mani.
E un cuore che batterà accanto al mio, tanto vicino da aver compreso ogni cosa.




ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.

Nessun commento: