giovedì 8 settembre 2016

apnoea

Mi dicono "datti tempo", ma ogni giorno che passa è sempre peggio. La mia tolleranza a questo dolore si fa sempre più debole e i pensieri che non dovrei fare più forti.

Ho paura ad andare a dormire perché i miei sogni sono pieni di angoscia, ma gli incubi peggiori sono quelli dove c'è lui vicino a me così vivido da sembrare vero.
Mi sveglio e piango e non so gestire i battiti del mio cuore e mi chiedo come accettare tutto questo.
Mi chiedo come farlo senza la cosa che mi ha tenuto viva negli ultimi quattro anni, la rievocazione, la cosa che mi ha reso più felice.

Non so come andrà tutto il resto, nessuna notizia sembra certa.
Non so cosa ne sarà di me e non mi spaventa nemmeno più perché non mi importa: non sono curiosa di vedere cosa ci sarà domani.

Vorrei addormentarmi in un sonno senza sogni e non svegliarmi più perché ogni risveglio è pieno di vuoto e terrore.

Anche se sto chiedendo aiuto a chi ho vicino, senza il quale sarei già morta, sono sola, sola con la mia testa che ogni istante mi sussurra immagini terribili.

Ogni respiro è fatto di angoscia.

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