Sono finalmente qui a postare nella mia nuova "casa". Devo dire che ancora non mi trovo del tutto a mio agio, ma la cosa sono sicura andrà meglio anche perchè Blogspot mi pare una piattaforma molto comoda.
La decisione di postare proprio oggi è in parte casuale e in parte programmata.
Esattamente 5 anni, 1 mese, 1 settimana, 1 giorno fa ho postato le mie prime parole sul mio blog ufficiale.
Avevo 16 anni. Ed ero abbastanza emo.
Era un post sulle cose che rendevano tristi i miei sabato sera.
Adesso, a distanza di tutto questo tempo, non pretendo di dire di essere maturata, ma sicuramente cresciuta e cambiata sì.
Quindi, per inaugurare questo blog, ho deciso di creare un post su ciò che mi fa incazzare.
Ok, incazzare è un termine grosso, in quanto è raro che io sia veramente incazzata.
Ma sono sicuramente questioni che, nel loro essere, a mio parere, negative per il mondo, non mi lasciano indifferente. Ma non sono neanche cose che m'innervosiscono.
A volte, mi lasciano indifferente, a volte mi fanno pensare. Negativamente, ovviamente.
Alcuni punti dell'elenco, invece, mi fanno proprio incazzare. Evvai.
In ogni caso, in qualche modo, almeno a volte, mi provocano fastidio.
Ma adesso sarà meglio avviare, finalmente questo post.
PREMESSA: Ogni riferimento a cose o persone NON è puramente casuale. Ma prendo spunto da situazioni e persone vere, che conosco o meno, che comunque ho visto relativamente intorno a me. Chiunque si offenda, perchè pensi che parli di lui/lei o perchè pensa di rientrare in una determinata categoria da me descritta, sono problemi suoi <3
Inoltre le cose da me descritte sono poste in un elenco in ordine nè per importanza, nè cronologico, nè altro, ma semplicemente casuale (mi pare una cosa inutile, ma figa da dire).
- Coppiette infinitamente melense che riempino social network di frasi del tipo: amdmv nn vd l'ora di sposarti; vita my ti compro presto la fedina d'argento (grazie a Dio ho rimosso il modo di abbreviare frasi come questa); io&te 4ever tutta la vita & i nostri bambini... (dopo tipo 2 mesi di fidanzamento); e molte altre... Purtroppo.
- Undicenni/Dodicenni/Tredicenni/Quattordicenni che riempiono i suddetti social network di frasi sull'amore, sulla filosofia, sulla falsità della gente, su musica che LORO ritengono meravigliosa, con citazioni di grandi personaggi di cui però ignoravano l'esistenza fino a quel momento e quant'altro. Non credo di dovermi dilungare troppo, penso che ognuno di noi conosca un individuo del genere.
- Gente di quasi 25 anni che si mette con minorenni o neo-diciottenni. L'amore non ha età, mi direte, e io risponderò "un par di palle". Per quanto il/la minorenne di turno possa essere più matura della sua età, l'unica cosa che mi viene in mente è che l'"adulto" in questione sia infinitamente infantile, rincitrullito e probabilmente mentalmente e/o emotivamente instabile. Oppure cerca un buco/una salsiccia fottendosene della legislazione italiana che, ovviamente, non impedisce ai minorenni di denudarsi e atteggiarsi a uomini/donne vissuti e di mondo.
- Sarò felice di prendere insulti, se vorrete darmeli, dicendo che:
- Vasco Rossi non sa cantare e la maggior parte delle sue canzoni non ha alcun senso.
- Ligabue canta leggermente, e dico leggermente, meglio del suddetto, ma ha sempre lo stesso tono e le stessa tonalità ad ogni canzone, come se si sforzasse di imitare un qualche cantante americano dalla voce grossa e profonda.
- I cantanti usciti da Amici hanno rotto i coglioni.
- Non sopporto i finti punk/finti rocker (che adesso si chiamano cantanti alternative rock o pop punk) che la gente idolatra come fossero i nuovi divi del rock o del punk, appunto. Andate ad ascoltare musica vera. Non dico che sia sbagliato ascoltare anche loro, ma pensare che siano il massimo, mi pare abbastanza squallido. Avril Lavigne, Paramore & co. ammazzatevi.
- Odio i musicisti che basano il loro successo sulla loro immagine. La musica è arte e l'arte è libera. Fa schifo pensare di truccarsi, vestirsi, scrivere musica solo per fare soldi, plagiando menti deboli.
- Stephenie Meyer non è altro che una donna che, scrivendo libri in una lingua corretta e scorrevole, ha plagiato le stesse menti deboli già citate. Non è una dea in terra. Io la definirei, piuttosto, un'imprenditrice. I suoi libri sono un'accozzaglia di frasi, personaggi, scene, immagini scopiazzate un po' qui e un po' lì. Datevi pace, fans, lei non è un genio.
- Federico Moccia è un essere abietto. I suoi non sono romanzi rosa, sono semi-porno, la cui metà parla di pedofilia. Ma alla gente piace. In effetti, mi spaventano più le persone che si lasciano plagiare da individui del genere, che gli individui in sè.
- Persone a cui piace un mondo immetersi in categorie: Ciao, sono metallaro abbestia; Ciao, sono una persona intellettuale; Ciao, sono una scene-queen; Ciao, sono figo, etc.
- Gente che quando due persone sono fidanzate paiono non esistere e appena le due di prima si mollano appaiono e popolano vite. Una sottocategoria di questo tipo sono quelle persone che, oltre a fare ciò, esultano pubblicamente o meno per la fine di una storia potendosi fare finalmente largo per i loro scopi, infischiandosene dei sentimenti della persona con cui vogliono stringere un qualche tipo di rapporto o di chi gli sta vicino. Bravi, dei geni.
- Gente che si finge depressa per essere compatita.
- Gente che utilizza problemi di salute, gravi o meno, per attirare su di sè l'attenzione.
- Persone che con le proprie paranoie ammorbano la propria e l'altrui vita.
- La mancanza della figura ufficiale del Ricercatore in Italia dopo le ultime riforme della scuola. Giuro che è l'unica cosa della politica che menziono, lo giuro.
- I vegetariani e i vegani per "scelta morale". Vi prego, datevi pace.
- E' banale, lo so, ma gli omofobi mi fanno schifo. E quelli dichiaratamente omofobi, evvabbè. Ma quelli che: "No, io non ho niente contro i gay", e poi però se vedono due uomoni che si baciano urlano "che schifo" e quando sono tra amici/amiche si abbandonano a commenti del tipo "no, ma se diventi gay dimmelo, perchè almeno mi regolo..." et simili. Bello, veramente.
- Gente che, per paura, non fa ciò che desidera di più.
- Il sentirsi non-liberi.
- La mia mancanza di forza di volontà e, a volte, di coraggio.
- Gigi D'Alessio e Anna Tatangelo. Devo aggiungere altro?
To be continued... E state sicuri che
continued.
ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
