venerdì 3 gennaio 2014

2/365

Day 2 of 365.

Ho dormito fino a tardi, fino all'una passata, come ai vecchi tempi, solo che mi sono sentita in colpa per averlo fatto: sensazione nuova, sconosciuta nonché spiacevole, ma ben riposta.
Ad ogni modo, al contempo, mi sono sentita appagata perché mi sentivo riposata e incubi, tosse e dolore alla schiena non mi avevano impedito di continuare a dormire a lot of.

Clelia è venuta a trovarmi ed è rimasta con me tutto il pomeriggio a parlare e nulleggiare come ai bei vecchi tempi: mi sono sentita contenta, sebbene i nostri argomenti di conversazione non fossero proprio allegri.
Mi sono sentita scaldata, in qualche modo, soprattutto perché lei si stava confidando con me, e trovo questa sia una cosa molto bella e importante, che molte persone che magari hanno un vero amico sottovalutano, e invece io trovo preziosissima. Mi sono sentita speciale ad avere l'occasione di poterla ascoltare e provare a confortarla, in qualche modo.

Mentre ero con lei ho scoperto di aver vinto un oggetto ad un concorso a premi: Clelia era sconvolta, ma a me non importa molto.
Mi sento in colpa nei confronti di altre persone che desideravano quell'oggetto sicuramente più di me: cioè, sono contenta, ma probabilmente altri ambivano a quella cosa più di me!
Per me la massima ambizione di "cose materiali e costose" sarebbe un vestito medievale filologico, bello e fatto su misura, e tutto ciò è molto distante da questo XD
Però mi sento in qualche maniera rincuorata: la giornata non è stata priva di notizie poco piacevoli, ma non ricevevo una nuova inaspettatamente buona da non mi ricordo più neanche quando, quindi questa piccola vincita ha assunto un valore simbolico importante per me.

Il capitolo addominali a letto si è ripetuto alle 4 del mattino: ne ho fatti BEN TRE, in cui mi sarò staccata dal letto con il collo per sì e no 5 cm.
Le gioie della vita.






ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.

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