martedì 4 febbraio 2014

30-31-32-33-34/365

Day 30&31&32&33&34 of 365.

Giovedì ho deciso che devo smettere di rimandare alcune cose, peraltro piccole e poco impegnative, e farle e basta.
Ci sono alcune azioni che mi appaiono difficilissime da compiere, seppur a livello logico comprendo che non sia così. E so per certo che una volta per me non era così.
Allora mi sono seduta e ho fatto alcune di queste cose, le ho fatte e basta, e mi sono sentita più leggera, sebbene me ne manchino ancora molte.
E' stata una serata placida, trascorsa in compagnia della mia coinquilina, cosa che comunque mi piace sempre molto: abbiamo visto Le Follie dell'Imperatore, che lei non aveva mai visto, ma alla fine ha detto che tra quelli che abbiamo visto finora Aladdin è insuperabile. Come darle torto.

Venerdì ho trascorso la giornata con Ivien: abbiamo fatto le riprese per il suo esame e poi siamo andate in centro alla Lush insieme. E' stata una giornata molto allegra e divertente, e stare in sua compagnia mi è piaciuto tanto, anche perché non mi sono sentita quasi per niente a disagio.
Dopo cena è venuto da me Marco e abbiamo iniziato a vedere un anime vecchissimo che sembrava interessante: Tenshi no Tamago. Interessante, ma insostenibilmente lento: alle 11 e mezza stavamo già dormendo!

Sabato dopo pranzo siamo andati come sempre al Lupo, un po' prima del solito per aiutare Nina con le riprese del suo esame, e poi ho trascorso il pomeriggio dedicandomi alla ricerca dei canoni della moda bizantina e a fare video per il progetto lupesco che ho in corso. Spero tanto che tutto vada bene!
Abbiamo cenato a casa con il Turo e poi siamo andati a fare una notte brava: non avevo mai fatto così tante penitenze in un pub!!! E' stato diveeeerteeeeeenteeee anche se mi sono sfondata le ginocchia e non mi sono piaciute per niente le occhiatacce che mi ha riservato il Francese: sembrava mi guardasse come per dirmi "stai facendo tutte queste mosse per fingerti ubriaca", vaglielo a spiegare che con mezza birra il mio personale tasso alcolemico è già alle stelle.
Quando pensavo che stessimo per tornare a casa, circa alle 2, invece c'è stata una mega svolta: Marco, Ve'co, Edrick e il Francese sono venuti a casa mia, visto che non c'era nessuna delle mie coinquiline!
Appena arrivati si sono misurati tutti i miei bislacchi cappelli e ho cucinato loro la classica pasta aglio, olio e peperoncino e poi abbiamo trascorso le successive ore a improvvisare un gdr in cui, senza un motivo ben preciso, facevo da Master.
Non so come spiegare bene quello che ho provato: da un lato perché ero ancora alticcia e anche piuttosto stordita visto l'ora tarda, dall'altro perché a livello logico trovo sia davvero imbarazzante essere così tanto emozionata per avvenimenti del genere... Eppure è così, e non ci posso fare niente, quindi tanto vale ammetterlo a me stessa e rassegnarmi: avrei voluto piangere dalla gioia.
Cioè... Delle persone con cui sto provando ad essere amica (e per il valore che ha per me questo termine, sono ben lungi dall'esserlo) e a cui, in ogni caso, voglio molto bene hanno trascorso la notte A CASA MIA A GIOCARE INSIEME.
Non lo so... Forse me lo sono sognato! Quante notti che ho trascorso da sola senza riuscire a dormire e a desiderare qualche amico con cui trascorre il tempo (e quante poche notti, a confronto, ho visto realizzato ciò) e poi, così, senza un motivo, accade.
Loro sono stati a casa mia, e abbiamo giocato tutti insieme fino alle 5 del mattino (ora in cui il Francese e Marco si sono addormentati sul tavolo, e quindi poi sono tornati tutti a casa XD).

Mi sento così sola la notte quando non dormo. E desidero, ho sempre desiderato, da quando ho memoria affettiva (e dallo stesso lasso di tempo ho iniziato ad avere notti insonni), qualcuno con cui passare la notte a parlare, a giocare, a guardare qualcosa, ma anche a stare in silenzio vicini.
Ma, in fondo, non l'ho mai preteso perché non posso pensare che tutto il mondo sia insonne con me.
Tutto sarebbe più semplice se durante il giorno ci fosse sempre il tempo per fare queste cose con le persone a cui si vuole bene... Ma in realtà il tempo quasi sempre non c'è. Perché viviamo in un mondo fatto male.
E quindi, niente, niente si fa per dire, avrei voluto abbracciarli tutti e piangere perché ero felice che loro fossero lì, che avessero proprio scelto di essere lì, a casa mia, a mangiare e a giocare insieme di notte.
Oltretutto ho anche fatto da Master in un GDR (dal vivo, non su forum!) per la prima volta in vita mia. Ho cercato di mantenere la calma (e probabilmente se non fosse stato per l'alcol mai e poi mai mi sarei proposta per una cosa del genere), ma in realtà ero agitatissima, però poi alla fine, quando mi sono seduta, una storia enorme si è dipanata nella mia testa, tanto che, quando alla fine due dei giocatori si stavano addormentando da un lato ho pensato: figo, ma quindi ce la posso fare! ma ho tante idee in testa! ma potrei fare un gdr!; e dall'altro ho ovviamente pensato: oh mio dio, si sono addormentati, sono noiosa e/o non ho dato loro abbastanza caffeina/teina.
Alla fine, però, sono andata a dormire e la mattina dopo da un lato era sparito il senso di disagio per la mia noiosità (il mio cervello mi ha imposto di pensare che fosse per l'ora tarda e per l'alcol assunto), ma dall'altro, visto anche che l'argomento non è stato più riaperto in giornata, ho anche pensato che la sera (la mattina) prima mi fossi fatta un'enorme film sulle mie presunte capacità giddierresche, in quanto non posso essere capace di fare una cosa così difficile (e poi, si sa, di notte uno si sente il re del mondo, ma poi la mattina dopo si ricorda di essere una formichina).

Penso che resterò con questo pesante dubbio: non ho modo da sola per metterlo a tacere. Tuttavia mi sento bruciare le guance se ripenso a tutto quello che è successo, per l'emozione, e vorrei tanto poter passare più momenti così, anche se forse è troppo difficile anche questo.

Domenica io e Marco ci siamo concessi una giornata all'insegna del pigiama, del cibo, dei cartoni animati e delle spade, ed è stato bellissimo così. Avrei voluto parlare con lui di più, o fare altre cose, ma il tempo è sempre quello che è, e non posso badare a tutto contemporaneamente. Sono felice per ciò che ho ricevuto e spero che anche lui lo sia del tempo che passiamo insieme, in ogni caso e comunque vada.

Oggi, finalmente, sono riuscita a recuperare un bel po' di sonno arretrato e INSPIEGABILMENTE a mangiare quasi come una persona normale! Sono contenta anche perché sono riuscita a sbrigare qualche altra cosa in arretrato (sebbene non sia riuscita ad affrontare tutto con la calma con cui avrei voluto) e mi sono sentita felice perché un dotto signore molto gentile mi ha messo a disposizione le sue conoscenze.
Sono questi i momenti in cui penso che nel mondo c'è ancora gente che crede nelle cose buone a cui credo anch'io. Purtroppo non ho abbastanza confidenza con questo signore, ma vorrei veramenteVERAMENTE abbracciarlo!
Per rassicurarmi un po', inoltre, ho fatto una cosa che mi sono negata (per partito preso) per un po' e che, adessobastalofacciolofaccioebasta, mi piace tanto fare (ebbene, sono una donna anch'io, e ho gli attacchi di shopping compulsivo): ho fatto un'ordine su IBS <3 p="">Altri libri interessanti in arrivo entro 5 giorni *sbaaav*

Prima io e Santi ci siamo fatte la tipica maschera con cetrioli sugli occhi ed è stato davvero esilarante e, al contempo, rilassante: ci siamo sdraiate sul mio letto con la musica accesa e io le ho raccontato cose del mio passato. Un quarto d'ora davvero ben speso, dovremmo passare più momenti così.

Tutto sommato, anche se sono un po' annoiata e confusa, stasera mi sento contenta.




ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.

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