giovedì 6 febbraio 2014

36/365

Day 36 of 365.

I miei tentativi di provare ad avere amici in maniera "normale" si susseguono.
Ieri pomeriggio è venuto a trovarmi per un thè un ragazzo che conosco da poco: ho cercato di essere gentile e ospitale, ma ero inevitabilmente nervosa, così ho finito per parlare tanto tantissimo (ma almeno ho parlato perlopiù del Lupo!).
Non so se l'ho rintronato come una campana, o se magari conserverà un buon ricordo: magari c'è speranza visto che studia psicologia!

Il resto della giornata è trascorsa tranquillamente; alla sera sono andata in sede e devo dire che, momenti di panico a parte per vari&eventuali casualità imbarazzanti, è stata una serata molto tranquilla e divertente, anche perché, scoccata la mezzanotte, siamo riusciti a fare una sorpresa per il compleanno al Turo: cosa più unica che rara!

Purtroppo, tornata a casa, ho appurato che Santi stava male, parecchio.
Così, un po' che mi sentivo mentalmente iperattiva a causa del thè pomeridiano, un po' che volevo sistemare il motto di Orso, un po' che Edrick era sveglio a tenermi compagnia su Facebook, le ho fatto da infermierina e, seppur molto lentamente, pare essersi ripresa.
Sono andata a dormire alle 6 dopo aver trascorso la notte tra grammatiche latine e stemmi nobiliari, il che, in fondo, non è stato affatto male.

Anche se non abbiamo chattato moltissimo, mi sono sentita tanto contenta che ci fosse Edrick connesso: ho passato la mia adolescenza a chattare di notte con qualche amico nottambulo lontano e trovarne qualcuno (peraltro vicino) anche adesso mi rincuora tantissimo, pur sapendo che è meglio mantenere un ritmo circadiano costante.

Oggi mi sento parecchio rimbambita, ma sto cercando comunque di sbrigare un po' di cose in arretrato.
Mi sento molto motivata nei rapporti sociali in questo periodo e ciò mi mette di buonumore!

"Ganbare, Nacchan!", come mi dice sempre Marco.




ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.

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