Sono stanca di scappare, anche se ieri sera me ne è tornata la voglia.
Perché tramite la chat di Scherma sono venuta a sapere che lui era qui sotto in palestra ed io volevo uscire, ma alla fine ho avuto la percezione di non farlo. Infatti stamattina Santi mi ha detto che è rimasto praticamente tutta la sera fuori dalla palestra, quindi praticamente sotto casa mia (e io vorrei ancora capire se lei e lui si sentono, penso di sì, ma in fondo forse non lo voglio sapere davvero).
Mi sono eliminata dalla chat e nessuno mi è venuto a dire niente.
Poi ovviamente l'ho sognato, e mi sono svegliata urlando.
Fortunatamente non ero sola, fortunatamente non sono sola.
Ma so che devo affrontare questa cosa da sola.
Non sento la sua mancanza ogni giorno, non è mai stato così, perché in fondo lui non c'era quasi per niente come presenza nella mia vita orma da un po'.
Ma sento la mancanza delle nostre esperienze insieme: i viaggi in macchina, le rievocazioni, le vacanze on the road. E un po' mi viene da piangere, ma come sto facendo da tempo ributto dentro e prego che tutto un giorno passi.
E nel frattempo provo, come sempre, a guardare oltre.
Per mercoledì al gruppo di scrittura c'erano vari temi: ho scelto quello che avevo infilato io nella scatolina magica, e cioè Ninna Nanna.
E' venuta fuori una cosa estremamente dolce, ma alla fine anche gli altri hanno apprezzato e capito le sfumature sincere di ciò che ho scritto.
Ogni volta che la rileggo immagino l'amore che si prova scrivendo qualcosa del genere e l'amore che vorrei ricevere in egual misura. E da un lato mi ristora, dall'altro mi spaventa.
Tu
dormi
Che
io resto sveglia
A
guardare la luce morire
Sulle
tue ciglia leggere
E
la soffio via
Perché
hai bisogno d’ombra
Per
riposare
Bene
Tu
dormi
Che
io resto pronta
A
contare le porte e le finestre
Ogni
serratura e fessura
Dalle
quali entra il dolore
Le
chiudo tutte io, tranquillo
Sei
al sicuro
Sei
a casa
Tu
dormi
Che
io resto dolce
Carezzo
il tuo sonno inquieto
Bisbiglio
profumi alle tue orecchie
Bacio
i tuoi occhi stanchi
Respira
piano piano
Che
se ti manca l’ossigeno
Ti
do il mio
Tu
dormi
Che
io resto bella
Anche
se non puoi vedermi
I
miei capelli brillano
Perché
lo sai
La
tua anima spia la mia
E
devo risplendere sempre
Come
un faro
Tu
dormi
Che
io resto immune
Alle
insidie del mondo
Anche
se non ci sei
Ho
medicine buone
Per
ogni male
Le
ho però
Solo
per te
Tu
dormi
Che
io resto intera
Per
raccogliere i tuoi pezzi
A
mani nude sanguinando
Levargli
la cenere
E
metterli al sole
Guarda,
quanto bagliore
Che
fai
Tu
dormi
Che
io resto calma
Poggio
la testa sul tuo petto
Per
controllare se batte forte
Shhh,
va più lento
Shhh,
sii più cauto
Non
svegliarlo
Non
ora
Tu
dormi
Che
io resto presente
Perché
dove vado
Se
tu non ci sei?
Ti
prendo la mano
Così
siamo insieme
Anche
se in sogni
Lontanissimi
Tu
dormi
Che
io resto sempre
Per
vegliare sul tuo sonno
Perché
se non dormi
Come
dovrei dirti
Tutto
questo?
Non
potrei
Quindi
resto ora che
Tu dormi.
ArHaL
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
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